Napoli, Sarri alla squadra: "A Firenze più dura che a Torino"

Il tecnico mette in guardia i suoi ragazzi: partenza alternativa per dribblare il caloroso saluto dei tifosi

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Vigilia blindata in casa Napoli in vista della trasferta di Firenze. Per dribblare il caloroso saluto dei tifosi, al vaglio delle forze dell'ordine, per motivi di sicurezza, c'è l'idea di una partenza alternativa. Intanto Sarri, nell'allenamento di venerdì, avrebbe messo in guardia la squadra. "Questa partita sarà più difficile di quella dell'Allianz, perché lì l'adrenalina ha attutito la stanchezza e stavolta dovremo saper resistere alla fatica".

Secondo un articolo di 'TuttoSport' a firma Raffaele Auriemma, il tecnico degli azzurri teme la stanchezza di una stagione lunga ed estenuante, oltre al valore di una Fiorentina, sì un po' appannata, ma comunque in cerca di punti preziosi per l'Europa League.

Per quanto riguarda la formazione, Sarri si affiderà ai soliti titolarissimi. Milik scalpita in panchina, ma a guidare l'attacco a Firenze sarà sempre Mertens, con Callejon e Insigne ai lati. Il belga, in diffida, è l'unico della squadra a rischio squalifica.

“Abbiamo solo tre punti di ritardo rispetto al Milan e abbiamo ancora lo scontro diretto a San Siro, dobbiamo crederci”. Suona la carica in vista del finale di stagione Giovanni Simeone, l'attaccante della Fiorentina non vuole passi falsi a partire dal prossimo turno: “Non dobbiamo farci distrarre dai sogni del Napoli, anche noi ne abbiamo uno – spiega alla Gazzetta dello Sport – ma dobbiamo stare attenti a Insigne perché in ogni momento può essere decisivo. In campo dovremo aspettare e ripartire, come facemmo nella gara d'andata. Per lo scudetto dico Juve, perché ha un punto di vantaggio. Pioli è un allenatore che mi ha colpito, molto equilibrato e capace di restare freddo nei momenti difficili”.

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