Sousa: "Una vittoria meritata"

Il tecnico portoghese applaude i suoi: "Siamo cresciuti dal punto di vista caratteriale, il gioco è il nostro punto di forza"

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Paulo Sousa si gode la vittoria contro l'Inter che riporta la sua Fiorentina al terzo posto solitario. "La nostra caratteristica è di proporre calcio, creare tanto, ma quando incontri squadre importanti devi considerare che hanno anche portieri importanti - ha detto a Serie A Live -. Penso si possa dire che abbiamo meritato: abbiamo avuto pazienza nel voler vincere, siamo cresciuti molto a livello caratteriale".

"Durante tutta la partita abbiamo sempre creduto nel nostro gioco, per arrivare alla vittoria" ha analizzato Paulo Sousa.

Sulla corsa alla Champions League. "Noi continuiamo a credere nel nostro lavoro, vedo nei ragazzi la voglia di giocare e imparare. Quanto pesa l'euforia della gente? La gestione delle aspettative è importante: abbiamo cominciato il campionato bene e le abbiamo alzate. Questo, delle volte, comporta degli sbalzi emozionali: noi dobbiamo sempre pensare a essere fieri del nostro gioco per rendere felici i tifosi, la città e tutti quelli che con noi vogliono raggiungere risultati importanti".

Una battuta sull'assenza al Franchi di Andrea e Diego Della Valle. "L'assenza della proprietà? Ha i suoi impegni, che sono importanti. Ma c'è vicina, specialmente Andrea: quando può, è sempre con noi a Firenze".

Paulo Sousa, come sempre, evita commenti sull'arbitraggio di Mazzoleni. "L'arbitro? Tutti sono analizzati per il lavoro che fanno, noi allenatori e anche gli arbitri, ma dopo la partita tocca a voi giornalisti o agli arbitri stessi analizzare le prestazioni dei direttori di gara. Non a noi allenatori. Bernardeschi? Diventerà ancora più grande quando comincerà a segnare, ma lo farà: sono molto soddisfatto della sua crescita".

Prima del match, Daniele Pradè ha parlato del rapporto tra la proprietà e l'ambiente viola. "L'assenza della famiglia Della Valle? Posso solo dire che oggi Andrea ci è mancato parecchio. Ma non c'entra la contestazione dei tifosi: i 15' di sciopero del tifo sono nei confronti del Daspo e questa situazione andrebbe analizzata meglio - ha spiegato il ds viola ai microfoni di Serie A Premium -. Per quanto riguarda i Della Valle, loro sono una famiglia che ha dato e dà ancora tanto, non solo a livello economico: da parte nostra, dai dirigenti alla squadra, possiamo solo impegnarci e farli riavvicinare attraverso il gioco, ridare alla famiglia la scintilla che adesso manca".