Fiorentina, presentato nuovo stadio

A Palazzo Vecchio è stato illustrato il nuovo impianto da 40mila posti. Della Valle: "E' un momento storico"

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Un progetto che rappresenta un "Rinascimento viola": con questa espressione il patron Andrea Della Valle ha commentato a Palazzo Vecchio la presentazione del nuovo stadio della Fiorentina. "E' un momento storico, un progetto di cui siamo convinti. Ci sono ancora piccoli problemi che possiamo superare, ci vorranno 4 anni" ha aggiunto. L'impianto ospiterà 40mila spettatori e avrà al suo interno spazi per i tifosi, un museo e la hall of fame.

Nella bellissima Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, dunque, è stato ufficialmente presentato il nuovo progetto per lo stadio viola: oltre al patron Della Valle, a illustrare i dettagli di quella che sarà la futura casa della Fiorentina, erano presenti anche il presidente esecutivo Mario Cognigni, il Sindaco di Firenze Dario Nardella e l'assessore allo sport Andrea Vannucci.

La costruzione dell'impianto dovrebbe partire nel 2019 per poi essere ultimata nel 2021. Il costo totale dovrebbe aggirarsi attorno ai 420 milioni di euro con un progetto capace di riqualificare tutto il quadrante nord-ovest della città per quanto riguarda trasporti e urbanistica. E per soddisfare l'ambizione degli stadi moderni, saranno presenti ristoranti, bar e un parco giochi per bambini. Per migliorare il confort dei tifosi tutte le tribune saranno coperte. 
Il più emozionato è ovviamente Andrea Della Valle:  "È un primo passo per la città, ma anche per l'Italia. Rispetto a Roma siamo più avanti. Spero si possa essere d'esempio. Questa città merita un progetto così importante. Questi investimenti saranno accompagnati da partner finanziari, ma ancora non c'è niente di concreto" ha detto il patron svelando di non aver ancora pensato a un nome per lo stadio". 
La responsabilità del progetto è di Daniela Maffioletti, che ha parlato durante la conferenza stampa: "I principi ispiratori sono stati i tifosi, la città di Firenze e l'ambiente in generale. Il progetto è stato sviluppato mediante uno strumento di realtà virtuale, verificando la visibilità da ogni posto a sedere già in fase progettuale". La Maffioletti ha inoltre spiegato che ci saranno posti distanti solo 7 metri dal campo per un impianto compatto "più di qualsiasi altro stadio italiano con capienza analoga". Ci saranno il wi-fi e tecnologia applicata con una certa attenzione anche all'ambiente: 3000 metri quadrati di pannelli solari e sistemi di raccolta acque piovane per irrigazione spazi verdi. "Un elemento importante sarà una struttura in materiale moderno, riciclabile che garantisce protezione dei nostri tifosi e grazie alla trasparenza un perfetto irraggiamento del manto erboso. Lo stadio sarà fruibile anche per i tifosi con limitare capacità motorie in tutti i settori" ha aggiunto sottolineando anche la volontà che lo stadio non viva solo durante le partite ma anche durante la settimana.
Come ha ricordato il sindaco Nardella, questo progetto è stato avviato nove anni fa: "In questi nove anni non abbiamo mai bloccato questa storia, ha fatto sempre passi in avanti, in silenzio e con tutte le difficoltà. Oggi siamo un punto di svolta, abbiamo imboccato una strada di non ritorno che poterà Firenze ad avere un nuovo stadio" ha detto sicuro il primo cittadino. "Lo stadio non sarà una cattedrale nel deserto, riguarderà la parte nord ovest della città, riguarderà aeroporto, tram e vari aspetti comunicativi. Si potrà arrivare allo stadio in treno, in aereo, in macchina, in bicicletta ed a piedi". 
Nardella ha poi aggiunto: "Non è un progetto per la squadra ma per la città, investire 300/440 milioni di euro che vuol dire creare 4000 posti di lavoro. Oggi diamo risposta anche al calcio italiano, le cose se vogliamo si possono fare, con lo stile fiorentino, fatto più di fatti che di parole". 

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