Pioli: "Solo giocatori motivati"

Il tecnico viola blinda Vecino e Saponara

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Fiorentina al lavoro in Val di Fassa, senza Borja Valero, ormai dell'Inter, ma con Kalinic e Bernardeschi. Almeno per ora. A spiegare la situazione in casa viola è stato Stefano Pioli in conferenza stampa: "Aspetto Kalinic, mi piacerebbe allenarlo ma voglio capire quali sono le sue motivazioni e intenzioni". Stesso ritornello per Bernardeschi: "Le motivazioni fanno la differenza: io vorrei sempre allenare giocatori forti".

Pioli è tranquillo, il clima attorno alla squadra e alla società non lo spaventa: "La filosofia di mercato è chiara, si è chiuso un ciclo e se ne apre un altro. Mi è stata promessa una squadra competitiva. Certo, il mercato ha le sue dinamiche e non abbiamo fretta". Poi Pioli ha fissato i paletti: "Chi arriva deve essere orgoglioso di vestire una maglia come la nostra".

Con alcuni giocatori, tra i quali Bernardeschi, Pioli aveva già parlato: "Nessun giocatore mi ha detto di voler andarsene. Avremo un confronto faccia a faccia, ma la base è ottima perché tanti mi hanno confermato di voler restare".

Per ora sono arrivati Vitor Hugo e Gaspar, mentre Vecino e Saponara sono importanti per il futuro: "Hanno le caratteristiche giuste per il mio modo di fare calcio. Gaspar è un giocatore molto veloce ed intelligente, che sa prevedere le azioni di gioco. Anche Hugo fa al caso nostro e si farà ben volere perché lo vedo a livello caratteriale molto addentro al lavoro". "Vecino è fortissimo, ha tempi di inserimento e geometrie, lo volevo già ai tempi della Lazio. Saponara deve recuperare dall'infortunio: il suo ruolo è importantissimo, ha tutto per fare bene".

Pioli vorrà sentirsi dire di persona, quindi, da Bernardeschi e Kalinic, che vogliono lasciare la Fiorentina. La testa, però, è tutta sulla stagione da iniziare al meglio: "Dovremo avere un'idea più completa al più presto, lavoreremo per partire bene e per mettere in campo dei concetti nei quali ci potremo riconoscere nell'arco di tutto l'anno. Senza Coppe europee lavoreremo su ogni dettaglio. Io sarò il garante della professionalità del gruppo che io allenerò, mi dispiace che ci sia del malcontento in città ma noi dobbiamo pensare a fare il meglio per provare a riportare l'entusiasmo. Il nostro obiettivo è quello di lavorare e basta".

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