B.Valero: "Resto a Firenze a vita"

Il centrocampista spagnolo ha allontanato le voci su un suo possibile addio al club viola

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"Ho sempre detto che avrei voluto finire la mia carriera qui, non basterebbe il tempo per elencare tutto ciò che Firenze ed i fiorentini mi hanno dato". E' la dichiarazione d'amore che il centrocampista spagnolo della Fiorentina, Borja Valero, ha fatto nei confronti della maglia viola, allontanando le voci di mercato che lo volevano vicino alla Roma durante la scorsa estate. Una città, Firenze, ormai entrata nel cuore dello spagnolo e della sua famiglia.

"Sono a Firenze da 5 anni e per me la vita qui è uno spettacolo- ha continuato il centrocampista della Fiorentina - Ho trovato una città che si adatta perfettamente a ciò che serviva a me ed alla mia famiglia. Ogni giorno la vivo in modo speciale, per questo vorrei concludere qui la mia carriera".

Il contratto dello spagnolo è in scadenza nel 2019 e la speranza del giocatore e del suo entourage è quella di prolungare l'accordo. Così come svelato a Radio Blu dall'agente dello spagnolo, Alejandro Camano: "In estate abbiamo parlato con la Fiorentina del prolungamento ma mi hanno detto che non era il momento e che dovevano prima pensare a migliorare la squadra. Speriamo che la Fiorentina possa risolvere i suoi "problemi" e chiamare Borja al più presto. Smentito in maniera netta l'interesse estivo della Roma: "Roma? Non c'è mai stato niente, perché è un fiorentino".

Nel corso della sua intervista all'agenzia stampa iberica EFE Borja Valero ha parlato anche di un grande del calcio spagnolo come Iker Casillas, difendendolo dalle eccessive critiche: "In Spagna si è portati spesso a dimenticare quel che ha fatto e rappresentato una persona. Prendete Buffon: l'errore commesso contro la Spagna ha aperto e chiuso in fretta polemiche e discussioni, d'altronde quanto accaduto dimostra che anche un grande campione come lui può sbagliare come ogni essere umano. Ma tutto è finito lì. Purtroppo capita di frequente di criticare e massacrare qualcuno per un errore".

Spazio poi ad alcune considerazioni sul nuovo corso della Roja con Lopetegui alla guida: "Ho apprezzato le partite giocate finora anche se non si tratta di una vera e propria rivoluzione dato che continuano ad esserci ancora molti giocatori del ciclo precedente e non è cambiato troppo lo stile di gioco".

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