Napoli, Sarri: "Andata da cialtroni col Lipsia, ora vogliamo passare il turno"

"E' stata colpa mia per il 70%. Ora però vogliamo passare il turno"

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Dopo la sconfitta dell'andata con l'RB Lipsia, il Napoli va a caccia della rimonta in Europa League alla Red Bull Arena. E Sarri suona la carica. "All'andata abbiamo fatto una prestazione da cialtroni, ed è colpa di tutti: mia al 70% - ha detto il tecnico azzurro -. Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara, ma ora vogliamo prenderci una rivincita e passare il turno". "Mertens? Non ha nulla di grave, vedremo se sarà disponibile", ha aggiunto. 

"Non è stata colpa di chi è sceso in campo, chi gioca meno di solito faceva molto di più - ha proseguito -. Tutto l'ambiente non era carico, ed è stato un errore". "Giovedì dobbiamo scendere in campo con grande voglia e con la speranza di avere qualche episodio a favore che possa riaprire il discorso qualificazione", ha continuato Sarri. "La gara di giovedì è stato un fulmine a ciel sereno perché il livello degli allenamenti era stato quello di sempre - ha spiegato il tecnico del Napoli -. Le gare di campionato ultimamente per noi mentalmente sono pesanti e non siamo riusciti a ricaricarci per quella successiva, e in questo momento numericamente non siamo nemmeno tanti".

"Penso che a livello di mentalità questa squadra in campionato sta dimostrando un grande cuore, attaccamento e determinazione, nelle altre manifestazioni non riesce a trovare lo stesso livello di determinazione, ed è un salto che bisogna fare - ha proseguito -. Probabilmente dovremo ampliare l'organico, cercare di fare qualcosa in maniera diversa che quest'anno per errori o altre situazioni non siamo riusciti a fare, ma dobbiamo trovare questa continuità di sensazioni per riuscire ad affrontare tutte le gare nella stessa maniera". "Percentuale di qualificazione? Palesemente a favore del Lipsia, ma se non raggiungiamo i due obiettivi, cioè riscattare l'andata e fare un buon risultato, inutile pensare al terzo che è la qualificazione", ha aggiunto.  "Quest'anno in campionato abbiamo fatto meglio in trasferta, per la nostra squadra non fa grande differenza giocare in casa o fuori - ha continuato -. La differenza è stata nell'anima, nella voglia. Noi dobbiamo pensare a riscattarci, a vincere ed avere follia per pensare che possiamo qualificarci. Questo potrebbe darci gusto, farci divertire, farci trovare delle sensazioni che in Europa abbiamo fatto fatica a trovare".

Poi sui singoli. "Milik? Sta tornando, ma non è convocato per la gara col Lipsia. Sono certo che nel finale di stagione ci aiuterà tanto, dandoci ulteriori soluzioni offensive", ha spiegato. "Zielinski è un talento assoluto dal punto di vista tecnico, ha grandi doti fisiche, se cresce a livello di personalità può decidere lui dove giocare in futuro, potrebbe farlo in qualsiasi zona del campo. Sarà il nuovo De Bruyne", ha aggiunto. Infine una battuta sulla presunta "saletta fumatori" allestita dal Lipsia: "La nostra società chiede sempre una sala per lo staff, se poi ci fanno anche fumare è meglio. Io ringrazio sentitamente...".

Insieme a Sarri in conferenza stampa si è presentato anche Lorenzo Insigne. "Credo che all'andata siamo scesi in campo un po' molli - ha spiegato l'attaccante azzurro -. Sappiamo che il Lipsia ha grande talento, abbiamo approcciato male la gara ma assolutamente non abbiamo sottovalutato nessuno". "Cercheremo di passare il turno a tutti i costi, per i tifosi e per noi stessi. Tanta gente dice che abbiamo snobbato l'Europa, ma non è vero: abbiamo solo approcciato male qualche partita - ha aggiunto -. A me dispiace perché a noi fa piacere giocare le gare internazionali, sarebbe brutto vedere il Napoli primo in classifica ma uscire dalle coppe". "Abbiamo voglia di riscattare la sfida del San Paolo, sappiamo che dobbiamo fare tre gol e se partiamo forti, con la nostra mentalità, sicuramente potremo metterli in difficoltà, nonostante non sarà facile", ha concluso.

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