Montella: "Non siamo al sicuro"

Il tecnico dopo la vittoria sul Craiova: "Buon risultato, ma non siamo al sicuro"

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Contento, perché è andata esattamente come si aspettava. Tranquillo, ma fino ad un certo punto. Così Vincenzo Montella, al termine della prima vittoria europea del Milan contro il Craiova: "Non mi potevo aspettare di più: mi è piaciuta la voglia di soffrire della squadra contro dei giocatori più avanti fisicamente. Il risultato ci piace ma non ci mette al sicuro per il ritorno".

Un Craiova rapido e pungente, un Milan non fluido e con tanti elementi importanti ancora a Milanello. La sintesi del momento rossonero è nelle parole di Montella, realista al massimo sia sulla vittoria che sull'eventuale passaggio del turno: "Non mi potevo aspettare di più. Ci hanno messo in difficoltà anche perché sono più avanti sul piano fisico, sono rapidi. Noi siamo stati lenti nella costruzione, spesso abbiamo lasciato gli attaccanti là davanti, isolati". Ma gli aspetti positivi ci sono: "Mi è piaciuto il modo in cui la squadra si è approcciata alla sofferenza, eravamo stanchi ma non abbiamo mollato".

A San Siro, il 3 agosto, sarà un Milan diverso: "Il risultato è ottimo, ma non ci lascia tranquilli. Servirà un'altra partita così, anche se ora di settimana prossima saremo più sicuri sotto vari punti di vista: tecnico, tattico e fisico".

Bonucci, Biglia, Calhanoglu e non solo: al ritorno ci potrebbero essere tanti volti nuovi, in un San Siro che ha già visto vendere quasi 45mila biglietti: "Siamo in fase di costruzione, serve tempo. In questo momento siamo stati un po' scolastici, non avevamo giocatori che andavano tra le linee, loro erano corti perciò abbiamo cercato la profondità". Certo, le soluzioni saranno tante da qui in poi: "Ho i giocatori per preparare tanti moduli, ma ora non abbiamo avuto molto tempo e quindi siamo stati sul 4-3-3. Bonucci ci dà possibilità di giocare a 3 o a 4, vediamo: tanti non si sono ancora allenati con noi, il tempo stringe. Abbiamo in testa un modulo di riferimento e una variante, abbiamo già provato nel secondo tempo a giocare a tre per avere più palleggio".

Infine una battuta su Niang: "Ha buone possibilità di rimanere con noi perché mi sembra molto più maturo rispetto all'anno scorso".

Felice l'amministratore delegato Fassone: "Non era una partita facile, era importante per il Milan ma anche per tanti giocatori che erano al debutto in Europa: non c'eravamo da tempo ed è stato bello vincere. Il Craiova ha giocato una partita ottima, per noi è stato positivo portare a casa l'1-0, è un ottimo viatico per la stagione. In 50mila a San Siro per il ritorno? Le vendite vanno alla grande, ci sarà da divertirsi".

"Vittoria importante? Si, era molto importante, sono felice di aver fatto gol e aver aiutato la squadra e dobbiamo continuare cosi'. Era difficile giocare contro una squadra del genere, perche' anche loro vogliono vincere. Poi, vogliamo dare il meglio anche a San Siro". Così Ricardo Rodriguez, match winner. "Stiamo già bene, ci alleniamo bene, con tanta intensità e facciamo davvero tanto in campo. Ci manca ancora qualcosa di sicuro, ma a San Siro faremo meglio", ha aggiunto. "Meglio con la difesa a quattro o con la difesa a tre? In Germania giocavo sia a tre che a quattro, per me e' uguale, come il mister vuole giocare io gioco. Oggi e' stato importante vincere", ha detto ancora l'esterno svizzero. Un Milan che gioca sempre il pallone in difesa, senza mai buttare il pallone. "Si, vogliamo giocare a calcio, come chiede l'allenatore. Quando possiamo giochiamo, altrimenti non rischiamo, ma proviamo sempre a giocare", ha detto Rodriguez. "Obiettivo Champions? Noi faremo di tutto per arrivare in alto, per essere in Champions League, ma adesso il nostro obiettivo e qualificarci all'Europa League. Siamo davvero una squadra ottima e possiamo arrivare in alto", ha concluso.

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