Gattuso: "Pagati anche in anticipo"

"Milanello è una macchina perfetta, funziona tutto. Ludogorets? Non scherziamo col fuoco"

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Il ritorno di Europa League contro il Ludogorets e l'attacco a Yonghong Li da parare. Gattuso ha di che occuparsi sulla panchina del Milan: "La società è solida, forte e non abbiamo motivi per preoccuparci. Gli stipendi arrivano anche in anticipo e a livello organizzativo è una macchina perfetta". Contro i bulgari si parte dal 3-0 dell'andata: "Non dobbiamo scherzare col fuoco, abbiamo tutto da perdere. Dobbiamo rispettare l'avversario".

- C'è il timore di un abbassamento di tensione vista l'andata?
Dal punto di vista tecnico e tattico la prepariamo oggi, ma la preoccupazione maggiore è proprio il sottovalutare l'avversario. Non dobbiamo scherzare col fuoco perché ci possono mettere in grande difficoltà con i loro giocatori veloci. 

- Quando crede che questo Milan possa arrivare in fondo in Europa League?
Pensiamo a domani, in Europa bisogna anche essere fortunati nel sorteggio. Cominciamo a pensare a superare questo turno poi vedremo

- Ci sarà un po' di turnover? Cosa si aspetta da chi ha giocato meno?
Voglio lavorare sui concetti e mettere in pratica quello su cui stiamo lavorando. Non giocheranno i ragazzi della Primavera, bisogna rispettare l'avversario e metterò giocatori d'esperienza e qualità. Per noi è una partita comunque difficile

- Partire dal 3-0 è una prova per capire se la squadra ha recepito la tua mentalità?
Il risultato è stato bugiardo, non è stata così semplice la partita. Abbiamo fatto meno bene di altre volte e siamo stati fortunati a segnare appena prima dell'intervallo. Il Ludogorets è una squadra molto pericolosa, soprattutto davanti. Magari soffrono un po' in difesa, ma sanno cosa devono fare. E dobbiamo rispettarli. Non dobbiamo pensare che la qualificazione sia già in tasca, a me è già successo dopo un 3-0... abbiamo tutto da perdere

- Temi che le voci di proprietà possano disturbare la squadra?
No perché a fine mese, a volte anche in anticipo, lo stipendio arriva. A livello organizzativo è una macchina perfetta. Le casse del club sono a posto... non capisco quali sono le preoccupazioni, noi dobbiamo solo pensare al campo

- Essere su tutti i fronti e non volerle sbagliare è la tua scelta?
Non possiamo sbagliare da nessuna parte, per questo non possiamo scegliere. In campionato siamo sempre dietro e abbiamo perso tanti punti per strada. Nelle coppe è sempre difficile. Dobbiamo dare sempre il massimo, valuterò la stanchezza di qualcuno e prenderò le mie decisioni perché qualche giocatore ora è un po' stanco.

- Tra i giocatori stanchi c'è anche Cutrone?
Ha venti anni e sicuramente è diverso rispetto a chi ha qualche anno in più. Sta giocando tanto comunque, ma non ha dato segnali di stanchezza e non ha lavorato per recuperare

- Se qualcuno dei giocatori parla di proprietà, come reagiresti?
Come ho detto prima, se funziona tutto perché dobbiamo preoccuparci di cose del genere... Qua non manca nulla a nessuno. Gli stipendi arrivano e a Milanello siamo organizzatissimi

Per dire, André Silva è stato pagato con due mesi di anticipo rispetto alla scadenza fissata col Porto. Questo per farvi capire che i soldi in cassa ci sono

- Come ha intenzione di aiutare André Silva?
Con grande vicinanza, lo facciamo lavorare di più. Ha una grandissima cultura del lavoro e voglia di dimostrare. Ha forza fisica e qualità importanti per un attaccante. Ora deve trovare il gol per sbloccarsi, ma siamo molto contenti di come lavora. Credo davvero che sia un giocatore forte e domani ha una grande occasione di dimostrare quello che sa fare

- Lei parla del suo futuro con la dirigenza?
Mi hanno messo loro qua, potevano scegliere allenatori con nomi più importanti del mio. Mi hanno dato loro la chance e li ringrazio e non mi permetterei mai di parlare oggi del mio contratto. Sono il meno pagato della Serie A, ma ho un contratto anche per l'anno prossimo e non è un problema. Non è la mia priorità, penso a fare risultati e migliorare me stesso e la squadra

- Com'è che prima del Milan si erano visti meno i tuoi meriti da tecnico?
Forse perché Serie B e Serie C sono meno seguiti della Serie A. Prima di venire qua comunque mi cercavano da altre parti, vuol dire che il mio lavoro era stato apprezzato. Se in questi anni avessi visto che non ero capace avrei smesso. Ora devo continuare a crescere e a lavorare bene

- Locatelli è quello che sta incontrando più difficoltà ad emergere?
In questo momento alterniamo altri giocatori in altri ruoli, mentre a centrocampo stiamo toccando meno. E' un ragazzo forte e non deve perdere l'entusiasmo. Ha grandi qualità ed è molto giovane. Abbiamo bisogno di lui in tutte e due le fasi di gioco, abbinando fisicità e tecnica. Vorrei vederlo più avvelenato e che si accontenti di meno

E QUELLE DI RODRIGUEZ

Stiamo facendo bene, giocando ad un buon livello e continuando a vincere. Dobbiamo andare avanti così e vorrei giocare sempre. Ora dobbiamo stare con i piedi a terra e lavorare, pensando gara dopo gara

- Sugli esterni è il punto di forza del Ludogorets. Che gara ti aspetti?
Sappiamo che sono molto veloci e dovremo stare attenti. Dovremo provare a fare gol per chiudere il discorso e stare concentrati per tutta la partita

- Cos'è successo col rigore di domenica? Cosa pensi dell'affetto mostrato da Gattuso?
Ho sbagliato, lo so. Credo che sia stato bravo il portiere, ma continuerò a tirare i rigori. Gattuso mi ha consolato e aiutato subito, l'ho apprezzato

- Che bilancio fai di questa stagione?
Risponde Gattuso: può fare molto più di così perché ha tutto. E' forte, è tecnico e ha grande esperienza. E' umile e non deve aver paura di far fatica perché ha una macchina importante e deve andare oltre anche quando è stanco. Rodriguez: ha ragione, posso fare di più e lo farò.

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