Milan, Gattuso: "Non abbiamo giocato da squadra"

Il tecnico rossonero: "Nel calcio mai dire mai. E' difficile, ma andremo a Londra per provarci, non in gita"

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Questa volta Rino Gattuso si è arrabbiato. Non tanto per il risultato, molto negativo, che cala di fatto il sipario sull'avventura europea del Milan. Quanto perché, dice il tecnico rossonero, "non abbiamo mai giocato da squadra". "Non siamo mai stati compatti e loro hanno meritato - continua -. Nel calcio mai dire mai quindi andremo a Londra per provarci, non in gita. Siamo il Milan e abbiamo una maglia da rispettare. Avremmo potuto segnare, non è finita ma è difficile. Cercheremo di giocarcela meglio".

Ringhio spiega ancora: "Sapevamo sarebbe stata una gara difficilissima. L'Arsenal viene da un momento difficile ma ha enorme qualità, noi abbiamo sbagliato troppo. Non siamo mai stati squadra compatta e hanno meritato. Potevamo fare qualcosa di più ma non abbiamo giocato da squadra, ogni volta che attaccavano potevano farci male. Giocare a questo livello è nuovo per questi ragazzi ma rimangono troppi errori. Ora guardiamo avanti senza perdere fiducia, è stata una giornata no e l'Arsenal ha meritato. Ci servirà per il nostro percorso".

Un percorso che porta innanzitutto a Genova: "La testa va al Genoa, poi inizieremo a prepararla. Nel calcio mai dire mai quindi andremo a Londra per provarci, non in gita. Siamo il Milan e abbiamo una maglia da rispettare. Avremmo potuto segnare, non è finita ma è difficile. Cercheremo di giocarcela meglio. Sorpreso da Wenger? Mi aspettavo una gara così, abbiamo sbagliato noi a dar troppo campo agli avversari. Con me non era mai successo mentre oggi non siamo mai riusciti a palleggiare ed uscire dall'uno contro uno. Abbiamo subito troppe imbucate ed eravamo sempre in uno in meno. Ma l'Arsenal me la aspettavo così, con enorme qualità e grandi calciatori davanti. C'è la bravura loro e molti demeriti nostri".

Naturale, in questo senso, chiedersi se l'impegno fosse troppo grande per questo Milan...
"Giocare a questi livelli è una sfida nuova per tanti dei nostri ragazzi, la serie A rimane torneo allenante ma in Europa è diverso, ci sonoo velocità e qualità: i loro terzini, per esempio, ci hanno sempre tagliato in due. Abbiamo dato troppo campo all'Arsenal e subito troppe imbucate, non siamo mai riusciti a palleggiare e uscire dall'uno contro uno".

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