la Roma pesca il Lione

A Nyon il sorteggio degli ottavi: ecco tutti gli accoppiamenti

  • A
  • A
  • A

Entra nel vivo l'Europa League. Il sorteggio degli ottavi di finale (andata 9 marzo, ritorno il 16) nella sede dell'Uefa a Nyon, in Svizzera. Sono cinque le favorite alla vittoria finale. E sorteggio insidioso per la Roma di Luciano Spalletti che pesca il Lione di Lacazette. Per il pericolo numero uno il Manchester United il Rostov. C'è il derby tedesco Borussia Moenchengladbach- Schalke 04.

Si affilano le armi nella corsa alla finale, il 24 maggio a Stoccolma.

Ecco gli accoppiamenti degli ottavi di finale:
Celta di Vigo-Krasnodar
Apoel Nicosia-Anderlecht
Schalke 04-Borussia Moenchengladbach
Lione-Roma
Rostov-Manchester United
Olympiacos- Besiktas
Gent-Genk
Copenaghen-Ajax

Per la Roma, un sorteggio non benevolo. Il Lione è un ostacolo difficile: nel girone di Champions, aveva costretto la Juventus all'1-1 allo Stadium. Al'andata, a Lione, la Juve in dieci era riuscita a prevalere 1-0, ma era stato decisivo Buffon, parando un rigore e salvando altre due volte la porta bianconera. 

Come da tradizione a seguire il sorteggio c'era il dirigente giallorosso Antonio Tempestilli: "Se è andata peggio alla Roma o al Lione? Ce lo dirà il campo, il Lione è una grande squadra ma noi siamo la Roma. Non dobbiamo temere nessuno. L'augurio è di ripetere l'impresa di 10 anni fa, ma dobbiamo fare molta attenzione e cercare di fare una buona partita all'andata per poi passare il turno in casa". Sulla sconfitta con il Villarreal Tempestilli è chiaro: "C'è stato un calo di tensione ma credo che il mister abbia già messo i puntini sulle i. Dopo un 4-0 si deve sempre cercare di vincere".

"L'urna è stata coerente: con noi è sempre molto attenta. È un sorteggio difficile, ma siamo felici di accettare questo livello di confronto alto. Queste gare arriveranno in un periodo concentrato di tante sfide di alto livello, per cui ci sarà da stare svegli". Così Luciano Spalletti, allenatore della Roma, commentando il sorteggio degli ottavi di Europa League che ha abbinato i giallorossi al Lione. "Una squadra che ha giocatori forti, qualità individuali, tecnica in velocità, non danno mai riferimenti. Lacazette e Tolisso sono giocatori di primo piano come ne abbiamo noi. Dobbiamo essere la Roma", ha spiegato il tecnico. Il pensiero va alla vittoria dei capitolini nel precedente datato 2007 in Champions: "Possiamo guardare con ottimismo a qualsiasi tipo di partita. Abbiamo a che fare con una rosa forte. Possiamo competere con chiunque anche nel lungo periodo visto che abbiamo anche ricambi forti".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti