Eder e Necid non sono soli: 7 gare su 20 decise all'ultimo minuto

E' l'Europeo dei gol segnati attorno al 90': sono ben 11, sei dei quali decisivi. Ne ha beneficiato più di tuti la Francia

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E' l'Europeo dell'ultimo minuto. O dei tempi di recupero. Su 20 gare disputate (fino a Croazia-Rep. Ceca), ben 7 sono state decise da reti nei dintorni del 90', spesso anche oltre. E altri 5 gol sono arrivati -seppure ininfluenti al fini del risultato, ma non per la classifica finale dei gironi- a completare questo singolare quadro che è statistico, ma ha il sapore di una sostanza tecnico-agonistica sulla quale indugiare.

La rete di Eder, Italia-Svezia 1-0 all'88' porta gli azzurri agli ottavi di finale.
Due volte è toccato alla Francia, anch'essa promossa: 2-1 con la Romania firmato da Payet all'89', e il 2-0 con l'Albania con le reti di Griezmann al 90' e il raddoppio di Payet (a quel punto ininfluente) al 96'.
L'Inghilterra, che ha patito e restituito prodezze finali. L'1-1 con la Russia, col pari russo di Berezincky al 92', e il 2-1 che i ragazzi di Hodgson hanno inflitto al Galles con la rete di Sturridge al 92'.
Piqué tolto i cattivi pensieri alla Spagna all'87' contro la Repubblica Ceca. E proprio la Rep. Ceca ha riagguanto il pari - ed è l'ultima delle 7 gare - contro la Croazia in pieno recupero grazie al rigore di Necid.

Poi ci sono stati altri quattro gol, ininfluenti per il risultato. Il 2-0 di Pellè al 93' di Italia-Belgio 2-0. La rete di Schweinsteiger al 92' di Germania-Ucraina. la prodezza di Stieber al'87' di Ungheria-Austria 2-0. E infine il 2-0 di McGinn al 96' di Irlanda del Nord-Ucraina 2-0.