Milan, Montella: non convoco Niang

Coppa Italia, il tecnico rossonero avvisa la Juve: "Non convoco Niang, Deulofeu verrà a Torino"

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Dopo il ko col Napoli, il Milan riparte dal big match di Coppa Italia con la Juve. E Montella avvisa i bianconeri. "Vogliamo giocarci le nostre chance. Ho già vinto allo Stadium, so come si fa...". Poi sul nuovo arrivato Deulofeu: "Ha un talento infinito che non ha espresso pienamente. Vedremo col transfer, ma lo porteremo a Torino". Niente Juve invece per Niang: "E' distratto, non lo convoco. Sta decidendo se andare via".

La sconfitta col Napoli
"Ci ha lasciato un po' di amarezza, vista la partita fatta contro una delle squadre che gioca il miglior calcio d'Europa. Abbiamo avuto supremazia territoriale netta, più possesso palla. Abbiamo avuto numeri maggiori su tutto, tranne che sul risultato. Abbiamo giocato con grnade personalità e questa cosa dobbiamo portarcela dietro. Domani ci giocheremo le nostre chance contro la Juve. La Coppa Italia è un obiettivo importante anche per la società. Non dobbiamo perdere la nostra convinzione, anzi deve crescere".

Ostacolo Juve
"Possono cambiare modulo, calciatori e cambiare in corsa. E' importante una crescita di squadra da parte nostra. Mi auguro che siano arrabbiati, perchè quando si è arrabbiati si è meno lucidi. Anche se dubito che lo saranno perché sono troppo esperti. Proveremo a passare il turno. E' una partita difficile, a prescindere dalla sfida tra gli allenatori".

La Juve allo Stadium
"Io avrei scelto diversamente se avessi potuto, però evidentemente stiamo pagando la fortuna avuto l'anno scorso. Io però ho un ricordo anche piacevole, ci ho vinto 2-1 con la Fiorentina. Per la legge dei grandi numeri ci dobbiamo provare"

Il morale della squadra
"Sinceramente è una considerazione giusta al di là dell'età. L'allenatore c'è apposta, è una mia responsabilità lavorare in questo senso per convincerli e motivarli. Erano un po' dispiaciuti dopo la gara col Napoli, ieri però hanno fatto un grandissimo allenamento".

Su Niang
"Non mi sono ancora posto questa domanda. La verità è che la società insieme al ragazzo sta valutando questa opportunità di cambiare squadra. Non verrà convocato per lasciarlo tranquillo di decidere insieme alla società. Lui è sempre stato all'interno del cerchio di cose normali, tante volte è stato al limite ma non è mai uscito. Quando è antrato a Torino non mi è piaciuto. Quindi da parte mia avrà sempre la considerazione che merita un giocatore del Milan. Ad ogni modo è ovvio che nella questione sia coinvolto anche io. Se resterà qui ci proveremo ancora, altrimenti se andrà ancora gli auguro di riuscire a diventare un campione".

Deulofeu
"E' un calciatore che conosco molto bene, perchè lo seguo da tempo. Ha un talento infinito e che non l'ha espresso pienamente. Sarà uno dei miei compiti capire il perchè, visto che è un giocatore molto forte. L'abbiamo preso per farlo giocare. L'impatto è stato ottimo, così come l'approccio. Vediamo come sta dal punto di vista fisico, ha voglia di mettersi in mostra. Convocato? Vediamo il transfer, però lo portiamo con noi penso (poi effettivamente arrivato, ndr)".

Il ruolo di Deulofeu
"Secondo me può fare entrambe le fasce con caratteristiche opposte. Ha caratteristiche totalmente diverse rispetto a Suso, questo anche per tranquillizzare il ragazzo. Il ragazzo ha fatto un ottimo allenamento. Non pensavo di trovarlo così. Lo monitoriamo, ma non mi pare che abbia problemi fisici. E' un calciatore che dobbiamo capire sul piano fisico che tecnico. Non è una cattiva idea farlo giocare anche da prima punta".

Su Ocampos
"Parlo solo dei calciatori a disposizione. Vediamo".

Obiettivo stagionale

"C'è una classifica talmente corta che il passaggio tra provare andare in Champions League e non arrivare in Europa è molto sottile. Dipenderà molto dal recupero contro il Bologna e dalle prossime partite. Parlare di Champions mi sembra inutile in questo momento. Il nostro obiettivo è arrivare in Europa".

Cinque punti in 5 partite
"Cosa è successo? Ci sono anche gli avversari. Sono numeri chiari e impietosi. Se dovessimo vincere a Udine, avremmo un punto in più delle stesse partite del girone d'andata. Questo dimostra la competitività del campionato italiano. Molto spesso in questo momento della stagione basta poco per vincere. Certe gare si vincono di misura".

Campionato a 18 squadre e competitività
"Non faccio politica sportiva. Nel calcio moderno il livello di alcune partite non è sufficiente. A 18 squadre il livello sarebbe più alto. Alcune storie di squadre minori sono bellissime da raccontare. Questo è un campionato anomalo e credo che ne vedremo delle belle, perché alcune squadre medie giocheranno per vincere e non per pareggiare".

Gara diversa da quella di Doha?
"Non so se cambierà qualcosa. In casa loro hanno qualcosa in più. Non vedo grossisime differenze, visto che uscirà una sola vincitrice dalla gara".

Ha margini questa squadra?
"Io credo che ci siano ampi margini per crescere. Manca malizia ed esperienza. Abbiamo tanti giovani in campo".

Le condizioni di Suso
"Sta bene. Ieri ha riposato"





La partita col Napoli
"Ho rivisto la partita e letto i dati, che vanno interpretati. Provo a dirvene qualcuno. Il Napoli fa grandi cose da anni ed è una squadra che fa molto fraseggio corto e che pressa molto alta. Vedendo i dati, oltre che la partita, ci siamo accorti che abbiamo avuto il 57% di possesso palla, abbiamo avuto una netta supremazia territoriale tenendo il baricentro molto alto, abbiamo avuto circa 100 passaggi in più di loro e siamo stati più pericolosi di loro. Non credo sia mai successo al Napoli negli ultimi anni. Naturalmente dispiace per il risultato, ma ci deve dare convinzione. Sono contentissimo della prestazione offerta dai ragazzi anche sul piano del temperamento, soprattutto dopo un inizio così, per meriti più degli avversari che per demeriti del Milan. Ci stiamo avvicinando alle migliori, il cammino è quello giusto".

Capitolo Deulofeu
"A Montella piacciono i calciatori forti, se giovani meglio. Noi l'abbiamo preso perché abbiamo voglia di farlo giocare e ci auguriamo che possa esprimere il suo talento come invece non ha sempre fatto come avrebbe potuto in passato. Se anche non arriva il transfer lo convochiamo comunque (transfer poi arrivato, ndr)".

Gli attaccanti
"L'allenatore deve mettere in condizione la squadra di esprimersi al meglio, ci dev'essere l'armonia, che vedo. Arriviamo molto al cross, contro il Napoli siamo arrivati 12 volte in più di loro al cross. Dobbiamo riempire molto di più l'area anche con i centrocampisti. Molto spesso le partite si risolvono con i guizzi degli attaccanti e quindi dobbiamo migliorare anche in questo".

Ja Juve allo Stadium
"So che vincono da 27 partite consecutive in casa, però in mezzo a quelle partite c'è anche una vittoria della mia Fiorentina per 2-1".

Milan sempre in partita
"Sono d'accordo, non serve solo il carattere per ribaltare le partite. Ci deve anche essere lucidità e chiarezza su cosa fare in campo. Se giochi da tifoso poi riesci di finire la partita in meno di undici. Il gol di Kucka è stato strepitoso per come è venuto, rispetto al momento della partita. L'avesse fatto il Napoli se ne sarebbe parlato molto di più, ma forse è giusto così per come è stato il risultato finale".

Su Niang
"Lui insieme alla società stanno valutando la possibilità di cambiare squadra, c'è l'opportunità. Penso di non convocarlo per Torino perchè sarebbe sicuramente distratto".

Su Kucka
"E' un calciatore veramente utile, di grande fisicità ed è migliorato anche nell'occupazione degli spazi".

Il nuovo acquisto del Milan Gerard Deulofeu, appena tesserato, è stato inserito nell'elenco dei convocati per la sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Out invece M'Baye Niang, destinato a lasciare il club rossonero in questa sessione di mercato. Questo l'elenco completo dei convocati. Portieri: Donnarumma, Plizzari, Storari. Difensori: Abate, Antonelli, Calabria, De Sciglio, Gomez, Paletta, Romagnoli, Vangioni, Zapata. Centrocampisti: Bertolacci, Bonaventura, Honda, Kucka, Locatelli, Pasalic, Poli, Sosa, Mati Fernandez. Attaccanti: Bacca, Deulofeu, Lapadula, Suso.

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