M'Baye Niang è pronto a tornare in campo per provare a regalare la Coppa Italia al Milan. "E' una partita che può salvare una stagione insufficiente. Contro la Juve dobbiamo giocarcela come a San Siro. Andiamo a Roma per vincere. Ho lavorato duro per esserci e spero di poter essere a disposizione", ha detto a Premium Sport. Sullo sfogo di Brocchi: "Sappiamo cosa ci siamo detti, ora tocca a noi reagire".
Giacomo Bonaventura è d'accordo con Niang quando si parla dell'importanza della sfida dell'Olimpico. "Vincere potrebbe dare un senso positivo ad un'annata dove, in campionato, potevamo fare di più. L'ultima prestazione con la Roma non è stata bella e sono uscite tante cose. Ci sono un po' di polemiche, ma non ci deve più interessare. Abbiamo una chance troppo importante. Non serve più pensare al campionato, abbiamo a disposizione solo 90 minuti e dobbiamo farli al massimo. Il mister ha cercato di spronarci in molti modi. Siamo convinti di poter fare una bella partita. Lui vuole tirare fuori da noi il meglio, noi dobbiamo fare il massimo per mettere in difficoltà la Juve”, ha spiegato.
Spazio anche per Alessio Romagnoli: ""Sappiamo che abbiamo fatto male, anzi malissimo. Sappiamo che contro la Roma non è stata la maniera migliore per chiudere il campionato e per prepararsi alla finale ma adesso è passata e dobbiamo lavorare bene per arrivare pronti in vista di sabato. Chi temo di più tra Dybala e Mandzukic? Hanno caratteristiche diverse ma sono fortissimi tutti e due. Temiamo tutta la Juve, non solo gli attaccanti. Cosa vorrebbe dire vincere la Coppa Italia? Sarebbe il primo trofeo per me e per tanti altri ragazzi e sarebbe molto bello ed emozionante vincere nel ‘mio' stadio".
