Coppa Italia: Lazio prima finalista

Vittoria in rimonta amara per i giallorossi, affondati ancora una volta da Milinkovic e Immobile. Inutili i gol di El Shaarawy e Salah (doppietta)

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La Lazio è la prima finalista della Coppa Italia 2017. Forti del 2-0 dell'andata, i biancocelesti cedono 3-2 alla Roma e vanno alla caccia del settimo trofeo. A condannare la squadra di Spalletti sono ancora Milinkovic-Savic e Immobile, già decisivi nel primo atto. Il serbo sblocca il match al 37', l'attaccante trova il 2-1 al 56'. Inutili il momentaneo 1-1 di El Shaarawy al 43' e la doppietta di Salah (66' e 90'). Ora la vincente di Napoli-Juve.

La Lazio vola con merito in finale di Coppa Italia. Il doppio derby di semifinale ha sancito la supremazia della squadra di Inzaghi, che festeggia nel migliore dei modi l'annniversario della prima panchina biancoceleste e riceve con un giorno di anticipo l'atteso regalo di compleanno (sono 41). Come all'andata, il giovane tecnico dà scacco matto a Spalletti, grazie a una squadra accorta e cinica. Gli attori principali del trionfo hanno gli stessi volti del primo marzo, Milinkovic-Savic e Immobile. Il gol nel finale del primo tempo del serbo rende ancora più ardua l'impresa dei cugini, quello del bomber a inizio ripresa spegne ogni velleità e fa cominciare la festa sugli spalti (finalmente) gremiti (circa 44mila spettatori). Sull'altra sponda si lecca le ferite Spalletti, che esce dall'Olimpico con una vittoria amara a inutile. Come da copione Dzeko e compagni provano a fare la gara, ma pagano il cinismo dei rivali e gli errori in difesa: davvero grossolano quello di Manolas che tiene in gioco Immobile nell'azione del secondo gol. Da salvare la reazione della squadra, brava e caparbia a lottare fino alla fine e a portare a casa una vittoria che vale però solo per le statistiche.

Nel derby che decide la prima finalista di Coppa Italia e il suo futuro nella capitale (ipse dixit), Luciano Spalletti torna alla difesa a 4, sacrificando Bruno Peres, con l'inserimento di El Shaarawy per dare maggiore peso all'attacco: il Faraone compone il terzetto alle spalle con Salah e Nainggolan alle spalle di Dzeko. Juan Jesus viene preferito all'acciaccato Fazio in difesa. Cambia modulo anche Simone Inzaghi che opta per la difesa a tre come all'andata, con Immobile punto di riferimento in avanti supportato da Felipe Anderson. Confermati 10/11esimi degli uomini che hanno giocato all'andata, con Lulic al posto dello squalificato Parolo.

Lo 0-2 dell'andata non lascia troppe alternative alla Roma, che fa la partita, mentre i biancocelesti provano a chiudere tutti gli spazi e, una volta recuperata palla, vanno subito in verticale per azionare Anderson e Immobile. Il match comincia su buoni ritmi e già nei primi 5' si segnalano i primi brividi: al 3' Dzeko anticipa tutti su calibrato assist di Emerson, ma il suo piatto destro termina a lato di pochissimo. La risposta dell'altro bomber in campo, Immobile, si fa attendere solo due minuti, ma l'attaccante napoletano da centro area non trova la porta. Nainggolan non riesce ad entrare nel vivo del gioco, Salah non trova spazi per mettersi in moto e allora sono Dzeko ed El Shaarawy i più attivi. Come al 20', quando il bosniaco approfitta di una leggerezza di Milinkovic-Savic e innesca il Faraone: provvidenziale Strakosha a respingere il diagonale. La gara si innervosisce un po' (ammonizioni a Nainggolan, Dzeko e Felipe Anderson) a discapito dello spettacolo e si riaccende solo nel finale. Alisson è super al 37' su un tiro a botta sicura di Immobile, ma nulla può sul tap-in di Milinkovic-Savic che sblocca la gara come all'andata. La zampata del serbo, fin lì piuttosto anonimo, fa pendere l'ago della qualificazione ancora più dalla parte della Lazio, visto che i cugini sono costretti a segnare ora 4 gol. Una piccola parte dell'arduo compito viene svolta prima dell'intervallo da El Shaarawy che approfitta dell'unico errore nel rinvio di un monumentale De Vrij e da centro area fulmina l'incolpevole Strakosha. La Roma crea di più, ma la Lazio ha ormai nel Dna la caratteristica delle grandi squadre: il cinismo.

Inzaghi perde De Vrij (dentro Hoedt), ma all'11' i suoi chiudono il discorso qualificazione. Manolas sbaglia la tattica del fuorigioco, Immobile si invola sull'assist di Milinkovic e a tu per tu con Alisson non perdona. A questo punto alla Roma servono altri 4 gol in stile Barcellona. Missione impossibile, anche se i giallorossi non mollano mai e ci provano con tutte le loro forze. Salah è il più lesto dopo un palo di El Shaarawy (66'), poi Strakosha è bravo su Strootman e lo stesso egiziano. Dopo un'occasione ancora per l'olandese (provvidenziale Bastos), il numero 1 albanese non è impeccabile su una botta di Nainggolan e Salah al 90' trova il gol del 3-2. Spalletti regala 9' minuti a Totti. Al triplice fischio di Rizzoli è festa biancoceleste: Inzaghi brinderà al suo compleanno gustandosi in tv Napoli-Juve, da dove uscirà la rivale alla finale di Roma del 2 giugno.

El Shaarawy 7 - Prima impegna Strakosha, poi segna il momentaneo 1-1 e da un suo palo nasce il 2-2 di Salah. Il migliore dei suoi.
Salah 6,5 - Primo tempo non pervenuto, nella ripresa segna la doppietta che regala una vittoria inutile.
Manolas 4,5 - Immobile è un brutto cliente, ma il difensore greco sbaglia troppo.

Milinkovic-Savic 7,5 - Poco nel vivo del gioco fino al gol, poi serve a Immobile l'assist che chiude il discorso qualificazione.
Immobile 7,5 - Come il compagno è decisivo come l'andata: il suo gol è pesantissimo nell'economia del match.
Felipe Anderson 7 - Con la sua velocità e i suoi dribbling è una spina nel fianco costante.

ROMA-LAZIO 3-2
Roma (4-2-3-1): Alisson 6; Rudiger 5,5, Manolas 4,5, Juan Jesus 6 (1' st Bruno Peres 6), Emerson 6; Paredes 5,5 (36' st Totti sv), Strootman 5,5; Salah 6,5, Nainggolan 5, El Shaarawy 7 (26' st Perotti 5,5); Dzeko 5,5. A disp.: Szczesny, Lobont, Fazio, Vermaelen, Mario Rui, Gerson, Grenier, De Rossi. All.: Spalletti 5,5
Lazio (3-5-2): Strakosha 6,5; Bastos 5,5, De Vrij 6 (1' st Hoedt 6), Wallace 5,5; Basta 6, Milinkovic 7,5, Biglia 6 (26' st Murgia 6), Lulic 6,5, Lukaku 6; Felipe Anderson 7 (12' st  Keita 6), Immobile 7,5. A disp.: Adamonis, Vargic, Radu, Crecco, Patric, L. Alberto, Djordjevic, Tounkara, Lombardi. All.: Inzaghi 7
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 37' Milinkovic (L), 43' El Shaarawy (R), 11' st Immobile (L), 21' st e 45' st Salah (R)
Ammoniti: Nainggolan (R), Dzeko (R), Felipe Anderson (L), Paredes (R), Lukaku (L), Perotti (R)
Espulsi: nessuno

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