Coppa Italia: Napoli in semifinale

Al San Paolo decide un colpo di testa di Callejon nella ripresa. Due traverse per Insigne

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Il Napoli batte 1-0 la Fiorentina ed è la prima semifinalista della Coppa Italia. Al San Paolo gli azzurri si impongono con pieno merito contro una Viola troppo poco propositiva, soprattutto nel primo tempo. A decidere la sfida è un colpo di testa di Callejon al 71' su assist al bacio di Hamsik. Sfortunato Insigne che coglie due traverse su punizione. Ora sulla strada per la finale la vincente del quarto tra Juventus e Milan.

Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato, anche se il merito è da attribuire in larga parte al Napoli. I partenopei battono con merito la Fiorentina e ora possono gustarsi seduti tranquillamente sul divano alla sfida di mercoledì Juve-Milan da cui uscirà l'ultima avversaria sulla strada per la finale di Roma. Uno solo il gol visto al San Paolo, soprattutto per merito dei due portieri e perché la Dea Bendata ha deciso di voltare le spalle a Insigne, sfortunato nel colpire due traverse su punizione. Sarri ha la necessità di far rifiatare Mertens e dare minuti a Pavoletti: l'ex Genoa stecca malamente, poco inserito negli automatismi e ancora giù di condizione. Ci pensa, però, Callejon, al 10° gol stagionale, a evitare a 20' dalla fine lo spettro dei supplementari con una zuccata imperiosa su assist al bacio di Hamsik. Pur cambiando gli interpreti, gli azzurri si confermano una macchina da guerra implacabile. La Fiorentina non ha sfigurato, ma nel primo tempo è stata troppo rinunciataria. La ripresa è stata giocata con un piglio diverso, ma là in avanti solo Chiesa ha fatto vedere cose interessanti. Sousa ha giocato tutte le sue carte a disposizione con gli ingressi di Ilicic, Borja Valero e Babacar, ma gli assalti finali hanno solo fruttato mischie e grande nervosismo.

Sarri, in tribuna per scontare la seconda giornata di squalifica per il battibecco della passata stagione con Mancini, cambia quattro uomini rispetto a San Siro: Maksimovic è il centrale al fianco di Albiol, Zielinski e Diawara completano il terzetto di centrocampo con Hamsik, ma la grossa novità e sorpresa è il lancio dal primo minuto di Pavoletti che fa rifiatare Mertens. Niente tridente leggero. Anche Sousa fa pochissimo turnover, perché è chiaro come la Coppa Italia sia obiettivo primario per entrambe: in difesa c'è Tomovic per l'infortunato Rodriguez, a centrocampo Cristoforo è preferito a Borja Valero mentre in attacco rientra Kalinic.

E' il Napoli a fare la partita, con la Fiorentina un po' troppo bassa che lascia l'iniziativa ai padroni di casa. Dopo qualche sbiadita conclusione, il match sale di quota al 19', quando Chiesa impegna severamente Reina. E' poi ancora la Viola ad avere la grande chance di passare, ma il numero 1 spagnolo è super sul colpo di testa di Astori. Sul ribaltamento di fronte, Pavoletti ha la grande chance, ma il suo sinistro è impreciso e grazia Tatarusanu. Portiere romeno decisivo alla mezzora, quando con l'aiuto della traversa salva su una punizione di Insigne. Il Napoli mette alle corde i toscani, ma il grande pericolo arriva ancora da fermo: Tatarusanu respinge con i pugni un piazzato di Callejon. Il Napoli è superiore a metà campo e sulle fasce, dove Insigne fa impazzire Sanchez, mettendo a nudo i difetti del colombiano come difensore, e Callejon costringe solo a difendere Maxi Olivera. Al riposo lo 0-0 sta stretto alla squadra di casa.

Nella ripresa la Fiorentina scende in campo con un piglio diverso ed è più votata all'attacco. Chiesa è il più in palla, ma Cristoforo non è all'altezza e poi Reina è bravo in uscita. I padroni di casa fanno più fatica, Calzona chiede a Insigne una maggiore copertura. Lorenzo il Magnifico prende un'altra traversa, poi dà il la all'azione che decide la gara: il cross di Hamsik è perfetto per la testa di Callejon che piega le mani a Tatarusanu. Sousa si gioca le carte Ilicic, Borja Valero e Babacar, ma le tante mischie non portano frutti. Il finale è davvero nervoso: prima viene espulso Hysaj, poi è il turno di Maxi Olivera. Alla fine del lunghissimo recupero (6'), Mertens spreca il tris. Ma va bene lo stesso.

Insigne 7,5 - Una delizia per gli occhi. E' suo l'Oscar della sfortuna con due traverse.
Callejon 7 - Il gol di testa è di pregevole fattura e decisivo: sono 10 in stagione.
Pavoletti 5 - Automatismi e condizione fisica sono un alibi, ma il gol che si divora nel primo tempo è imperdonabile.

Tatarusanu 6,5 - Se il Napoli non segna prima è soprattutto merito suo.
Sanchez 5 - Insigne è un brutto cliente ed evidenzia tutti i difetti del colombiano.
Cristoforo 5 - Poco servito dai compagni, avulso dal gioco. Un pesce fuor d'acqua.

NAPOLI-FIORENTINA 1-0
Napoli (4-3-3): Reina 7; Hysaj 5,5, Maksimovic 6, Albiol 6,5, Strinic 6 (16' st Maggio 6); Zielinski 5,5, Diawara 6, Hamsik 6.5 (37' st Allan sv); Callejon 7, Pavoletti 5 (19' st Mertens 5,5), Insigne 7,5. A disp.: Sepe, Rafael, Tonelli, Lasicki, Milanese, Rog, Jorginho, Gabbiadini, Giaccherini. All.: Calzona (Sarri squalificato) 6,5 
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu 6,5; Sanchez 5, Tomovic 5,5, Astori 6; Chiesa 6,5, Badelj 6 (39' st Babacar sv), Vecino 5,5, Maxi Olivera 5; Cristoforo 5 (30' st Ilicic 5,5), Bernardeschi 5,5 (30' st Borja Valero 6); Kalinic 5,5. A disp.: Satalino, Sportiello, De Maio, Salcedo, Diks, Milic, Hagi, Toledo, Tello. All.: Sousa 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: 26' st Callejon (N)
Ammoniti: Sanchez (F), Maxi Olivera (F), Astori (F), Tomovic (F), Hysaj (N), Chiesa (F), Insigne (F)
Espulsi: al 45' st Hysaj per doppia ammonizione e al 49' st Maxi Olivera per simulazione

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