Lazio opaca, col Chievo è pari

Al Bentegodi gara segnata dalle reti dei due difensori

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Chievo e Lazio si dividono la posta in palio nella terza giornata di Serie A. Al Bentegodi, dopo un primo tempo segnato da ritmi blandi e pochissime emozioni (solo un intervento di Marchetti su Cacciatore), finisce 1-1. Gamberini sblocca la gara al 51' di testa su calcio d'angolo, poi De Vrij pareggia subito i conti al 55' imbeccato da un assist di Keita, ormai rientrato in rosa e gettato nella mischia da Inzaghi nella ripresa.

Un punto a testa. Senza farsi male, senza osare o rischiare troppo. E' questa in sintesi Chievo-Lazio. Poca corsa, pochi lampi. Al Bentegodi trionfa il tatticismo, con le difese grandi protagoniste del match. La Lazio non brilla, ma ora potrà contare sui colpi di Keita. Per il Chievo, invece, solita prestazione concreta. Maran bada al sodo: niente fronzoli e quattro punti in cassaforte. Inzaghi invece deve fare i conti con una squadra che ancora non ha trovato il giusto equilibro tra i reparti e un'identità. Ai biancocelesti la qualità non manca, anzi. Ma Biglia & Co. giocano troppo a corrente alternata. E c'è ancora da lavorare. 

Al Bentegodi Inzaghi recupera il ribelle Keita, ma lo lascia in panchina, preferendo Kishna nel tridente per non rompere gli equilibri dello spogliatoio. In difesa torna Radu, fuori Lulaku. Per Maran invece due cambi rispetto alle prime due giornate: Pellissier per Inglese e Gamberini per Cesar. L'avvio è di marca biancoceleste. Immobile & Co. puntano tutto sui fraseggi stetti per scardinare la difesa gialloblù e schiacciano gli uomini di Maran. Il Chievo però è ordinato, piazza tanti uomini sotto la linea della palla e col passare dei minuti guadagna metri, prendendo in mano il pallino del gioco. Al quarto d'ora Marchetti salva il risultato su un colpo di testa di Cacciatore, perfettamente imbeccato dal piede fatato di Birsa. E la Lazio va in affanno. Complice il caldo e i ritmi blandi, la gara si gioca soprattutto in mezzo al campo. Lulic, Biglia e Parolo non riescono a scaricare palla con velocità sulle punte e la manovra biancoceleste non decolla. Solido e spigoloso, il Chievo invece occupa bene gli spazi e tiene impegnati Bastos e De Vrij con i lanci lunghi per le punte e le sponde di Meggiorini e Pellissier. A passo lento, la squadra di Inzaghi non è pericolosa e non riesce a innescare Immobile, ben controllato da Dainelli. E così il primo tempo si chiude sullo 0-0, con Bastos migliore in campo per la Lazio e Birsa che oscura Biglia in mediana.   

Nella ripresa si accende la gara. Pellissier sfiora il vantaggio, ma è Gamberini a sbloccare la partita con un perfetto colpo di testa su calcio d'angolo. Inzaghi fa entrare Keita e il senegalese regala subito a De Vrij la palla per il pareggio. Dopo due gol in tre minuti, si aprono gli spazi e saltano un po' gli schemi. Il Chievo spinge sulla sinistra con Gobbi e va vicina al raddoppio ancora con Gamberini. Poi è la Lazio ad aggredire la corsia destra con Felipe Anderson e a chiudere in attacco. Parolo e Milinkovic-Savic ci provano da fuori, ma la mira è sbagliata. Anche Immobile tenta la via del gol, ma per l'ex bomber granata non è giornata. Keita ha il piede caldo e dà vivacità alla manovra biancoceleste, ma predica nel deserto e il risultato non cambia. Al Bentegodi finisce pari, ma ai punti vince il Chievo. Inzaghi avvertito. 

Gamberini 7: festeggia col gol la 350.ma presenza in Serie A. Sfiora anche il raddoppio. E' lui l'uomo più pericoloso del Chievo
Castro 6,5: ringhia un po' su tutti, corre e recupera palloni senza badare troppo al sottile. E' il polmone della squadra insieme a Hetemaj
Birsa 6,5: nel primo tempo vince la sfida con Biglia, poi cala nella ripresa, lasciando campo alla Lazio. 
Marchetti 6,5: tiene a galla la Lazio in almeno un paio di occasione. Sempre attento sui corner
Bastos 6,5: altra buona prestazione. Insieme a De Vrij forma una delle coppie di centrali più interessanti e forti della Serie A
De Vrij 6,5: roccioso, attento e determinante. Il suo gol leva le castagne dal fuoco
Immobile 5: pomeriggio storto. Poche palle giocabili e nessuno spunto. 
Keita 6: buono il rientro del "ribelle". Entra e regala subito l'assist a De Vrij. Impossibile fare a meno di lui lì davanti

CHIEVO-LAZIO 1-1
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6; Cacciatore 6, Dainelli 7, Gamberini 7 (35' st Cesar sv), Gobbi 6,5; Castro 6,5, Radovanovic 6, Hetemaj 6; Birsa 6,5 (32' st De Guzman sv); Pellissier 5,5 (25' st Inglese 5,5), Meggiorini 6.
A disp.: Bressan, Seculin, Spolli, Frey, Izco, Rigoni, Bastien, Floro Flores, Parigini. All.: Maran 6,5
Lazio (4-3-3): Marchetti 6,5; Basta 6, Bastos 6,5, De Vrij 6,5, Radu 5,5; Parolo 6 (42' st Djordjevic sv), Biglia 5,5, Lulic 5 (21' st Milinkovic-Savic 6); Felipe Anderson 6, Immobile 5, Kishna 5 (8' st Keita 6).
A disp.: Vargic, Strakosha, Cataldi, Wallace, Gabarron, Hoedt, Lombardi, Lukaku, Murgia. All.: Inzaghi 5,5
Arbitro: Orsato
Marcatori: 6' st Gamberini (C), 9' st De Vrij (L)
Ammoniti: Hetemaj, Cesar (C); Parolo, Milinkovic-Savic, Basta, Felipe Anderson, Radu (L)
Espulsi: -

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