Chievo, Ventura: "Partita incommentabile, è stato un errore mio"

L'ex ct azzurro dopo il ko con l'Atalanta: "Ho sbagliato a puntare sul gioco, dobbiamo ritrovare la nostra identità"

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Il 2018 non sembra proprio l'anno di Gian Piero Ventura. Dopo aver visto i Mondiali in televisione, l'ex ct azzurro è tornato in Serie A, ma alla prima partita il suo Chievo è stato letteralmente travolto dall'Atalanta a domicilio: "E' una partita che non si può neanche commentare - ha detto il tecnico dei clivensi - già dopo 5 minuti si è capito che non c'era partita, non riuscivamo a fare un passaggio".

La sua squadra è apparsa disordinata e molto poco motivata, quasi sopraffatta dalla tensione di dover migliorare una classifica ancora in negativo, ma il tecnico fa mea culpa: "Probabilmente è stato un errore mio, perché in questi sei giorni siamo partiti dal gioco, ma per fare gioco devi prima avere personalità e serenità, prima dobbiamo ritrovare le caratteristiche tipiche del Chievo: cattiveria, compattezza e determinazione".

"Mi assumo le mie responsabilità - ha continuato Ventura - Sapevamo di incontrare una squadra nettamente superiore a noi, ma comunque c'era la convinzione di andare a proporre delle situazioni, invece già dopo 5 minuti si è capito che non ce l'avremmo fatta. Ci sono problematiche di serenità all'interno della squadra, questa è una partita che mi ha fatto capire che la strada che ho intrapreso è prematura, prima bisogna fare un passo indietro e ritrovare il nostro spirito".

"Faccio un esempio - ha spiegato l'ex ct - Nonostante venisse da quattro sconfitte di fila, ieri la Spal ha vinto con merito a Roma perché è andata all'Olimpico con la consapevolezza di quelli che sono. Noi dobbiamo avere quella mentalità, il nostro obiettivo adesso non è fare punti a tutti i costi, ma ritrovare struttura e mentalità. Solo allora potremo ambire a giocarcela con chiunque".

"Al di là dell'aspetto mentale - ha concluso Ventura - sarà molto importante anche lavorare sulla condizione fisica della squadra perché oggi dopo mezz'ora sembravamo aver già finito la benzina. Cercheremo di migliorare in fretta la condizione per ritrovare al più presto la nostra identità".

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