Pochettino: "Non siamo al meglio"

Gli Spurs non stanno rendendo al meglio: "Arriviamo alla sfida nella stessa situazione. Spalletti è un top"

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Profilo basso e un po' di prudenza per il tecnico del Tottenham Mauricio Pochettino alla vigilia della sfida di Champions contro l'Inter. "Sarà una gara molto difficile perché noi e l'Inter arriviamo alla sfida nello stesso modo, - ha ammesso l'argentino - e noi dobbiamo migliorare molto. Giocando come le ultime sfide non andremo da nessuna parte". Dall'altra parte Spalletti: "E' uno dei tecnici migliori al mondo, sarà una bella sfida".

Il Tottenham arriva alla sfida di San Siro con due sconfitte sul groppone, ma Pochettino non fa drammi: "Non credo che siamo i favoriti - ha messo le mani avanti l'argentino -. L'Inter è una squadra piena di storia e la società sta facendo bene. Ha ottimi giocatori e un allenatore importante con un gruppo competitivo. Speriamo di fare un risultato positivo perché arriviamo entrambe alla sfida in un momento simile. Lotteremo per vincere, ma sarà una sfida molto difficile".

Gli acciacchi e un po' di stanchezza stanno preoccupando i tifosi londinesi: "Non devono preoccuparsi, nelle decisioni per i convocati ho fatto delle scelte in base a come vogliono giocare contro l'Inter. Faremo la partita che dobbiamo fare, ma anche se le ultime prestazioni non sono state le migliori, non sono preoccupato. Nessuno ha detto di essere stanco o non pronto per giocare". Tra i più deludenti in questo inizio di stagione c'è Kane: "Deve migliorare - ha ammesso Pochettino -, ma è troppo facile dargli la colpa quando non si vince. Da noi c'è equilibrio e si lavora sempre al massimo, il suo contributo non si può contestare".

Nelle ultime due stagioni il Tottenham ha portato avanti un buon cammino europeo che si è tradotto in esperienza: "Non basta, servono anche fame e motivazione, oltre che intelligenza nell'assorbire nuove alternative. Il calcio è fatto di tanti fattori e se si uniscono alla voglia e alla determinazioni si possono ottenere grandi risultati". Non al titolo, ma a un buon percorso: "Bisogna lavorare di più altrimenti non andremo da nessuna parte. Le sconfitte servono molto perché lanciano campanelli d'allarme e costringono a migliorarsi: noi dobbiamo ritrovare il nostro miglior livello e dimostrare di essere competitivi. Perdere certe partite come contro Liverpool e Watford deve far riflettere, dobbiamo fare meglio".

Una sfida interessante è anche quella contro Spalletti: "E' un ottimo allenatore, uno dei migliori al mondo. Sarà un piacere affrontarlo sul campo. Dell'Inter temo Icardi, ma anche Perisic, Keita, Candreva e potrei continuare a lungo".

Al fianco di Mauricio Pochettino ha parlato la stella del Tottenham: Christian Eriksen. "E' il terzo anno di fila che giochiamo la Champions - ha commentato il danese -. Abbiamo sempre fatto bene e questo sarà un girone divertente, anche il PSV farà bene". I pericoli per l'Inter non mancano nonostante le assenze di Lloris e Alli: "Ci sono io, ma anche altri 10 giocatori. Se vogliono possono concentrarsi su di me meglio, così gli altri ne approfitteranno". 

Il Tottenham è reduce da due sconfitte consecutive in Premier League: "Sappiamo cosa fare e ci alleniamo moltissimo. Non corriamo mai inutilmente, ma il Mondiale ti mette alla prova dal punto di vista fisico. Siamo tutti pronti a giocare con intensità. Serve freschezza e infatti c'è".

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