Lo hanno iniziato a rimpiangere il giorno stesso della cessione. I tifosi della Roma sapevano che stavano salutando un giocatore anormale e unico. Manolas, Fazio, Juan Jesus lo conoscevano bene eppure non sono riusciti a contenerlo, a leggere le sue corse e le sue giocate. È stato devastante, Salah. Ha segnato due gol meravigliosi, ha fornito due assist al bacio. Poi quando Klopp l'ha tolto, il Liverpool ha rallentato e sbandato.

Ora tutti lo invocano: Salah deve essere in lizza per la vittoria del Pallone d'Oro. Ha anche un mondiale da giocare con l'Egitto, dove è amato più di ogni altra personalità pubblica. Ma sono i numeri ad impressionare, numeri davvero unici e che mettono in risalto la straordinaria stagione dell'attaccante. In Champions Mohamed Salah ha preso parte attiva in 14 gol (10 reti e quattro assist) nelle 10 presenze da titolare in questa stagione. Un marchio indelebile.

In stagione, su 47 apparizioni, ha già segnato 43 reti: nella storia del Liverpool solo Ian Rush ne ha fatti di più in un anno (47 nel 1983/84). Ma quello che sconvolge, in un'era segnata dai due mostri sacri Ronaldo e Messi, è che Salah ha segnato 43 gol in stagione, più di Cr7 (42) e di Messi (40). I maligni ricorderanno che la Roma lo ha ceduto per 42 milioni di euro+8 milioni di euro in bonus legati al raggiungimento da parte del club inglese e del calciatore di determinati obiettivi sportivi, cifre alte ma non paragonabili a quelle di altri giocatori che hanno mosso il mercato con prezzi del cartellino decisamente più gonfiati.