Alla vigilia di una sfida che pare impossibile c'è spazio per tutto. Per il sogno, confortato dagli ultimi risultati, di poter ribaltare lo 0-2 dell'Olimpico e per la realtà, perché "il Real può fare quattro o cinque gol". Diego Perotti, uno degli uomini simbolo del rilancio giallorosso in campionato, ci crede ma resta comunque molto concreto: "Andiamo al Bernabeu per vincere - dice -. Spero nello 0-3. Dobbiamo segnare nei primi cinque minuti".
L'argentino spiega ancora: "Certo se dovessimo segnare un
gol, potrebbero innervosirsi e il Bernabeu cominciare ad
indispettirsi. Però pupò anche capitare che diano tutto, e che
riescano a farci quattro o cinque gol. Perché può capitare. E'
un'arma a doppio taglio".
"Non abbiamo nulla da
perdere - dice Perotti a Goal.com -. Sappiamo che sarà una
partita difficile, soprattutto per il risultato che ci portiamo
dall'andata. Quello che mi ha dato più fastidio è stato lo 0-2
di Jesé, perché è arrivato nel finale di partita e ha complicato
di molto la gara di ritorno. Con un 1-0 la gara di Madrid
sarebbe stata tutta da decidere, il 2-0 rende tutto molto più
complicato".
Anche perché davanti non ci sarà un avversario
qualunque. "Il Real vince quasi sempre. Questa è la sua grande
virtù - ammette l'ex Genoa -. E' una grande squadra, e inoltre
hanno un campione e un vincente come Cristiano Ronaldo. Lui è un
giocatore di classe mondiale".
Intanto lui sta facendo faville a Roma: "Anch'io ho la
sensazione di essermi integrato bene. Il fatto è che tendo ad
assumermi le mie responsabilità e a non nascondermi, provo
sempre a giocare con personalità, e penso che riesco a
trasmetterlo a chi ho intorno".
"Spero che la squadra possa
arrivare almeno terza in campionato, ed entrare in Champions
League la prossima stagione - conclude Perotti -. Stiamo facendo
le cose per bene, e credo siamo nella condizione di continuare a
farlo fino alla fine della stagione. Personalmente invece spero
di finire l'annata su questi livelli e mantengo la speranza di
poter tornare un giorno a giocare per l'Argentina".
"Io ci credo nella qualificazione". Così James Pallotta prima di imbarcarsi a Ciampino per volare a Madrid in vista del ritorno degli ottavi di Champions League. Il presidente giallorosso, dopo aver annunciato che tornerà nella Capitale venerdì, si è anche sbilanciato sul possibile esito della sfida. "E' quello di cui abbiamo bisogno no?" le parole di Pallotta che spera di ribaltare lo 0-2 dell'andata.