Roma, Monchi: "Non sono contento del 3-3 col Chelsea"

Il ds giallorosso commenta il pareggio coi Blues: "Avremmo meritato di vincere, ma con questa mentalità andremo lontano"

  • A
  • A
  • A

Forse neanche i più ottimisti si sarebbero aspettati di vedere la Roma imbattuta e al secondo posto in classifica dopo tre giornate di Champions League in un girone in cui ci sono Chelsea e Atletico Madrid. Eppure c'è chi recrimina in casa giallorossa. Per esempio, a Monchi sta stretto il pareggio per 3-3 a Londra coi Blues. Il ds, infatti, ha commentato: "Non sono contento del risultato, avremmo meritato di vincere, ma sono sicuramente contento per la mentalità della squadra".

L'ex dirigente del Siviglia riesce comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno: il giudizio su questo inizio di stagione della Roma è più che positivo. "Stiamo costruendo un progetto con un nuovo allenatore, un nuovo direttore sportivo e nuovi calciatori. Un risultato come questo e soprattutto un gioco come quello che abbiamo visto a Londra ci dà fiducia per proseguire su questo cammino", ha detto ai microfoni di Onda Cero.

Poi lo spagnolo è rientrato in argomento Champions: "Il nostro gruppo ha sicuramente molta qualità con Atletico Madrid, Chelsea e noi. Dobbiamo essere soddisfatti di come sta andando il girone, ma è complicato. Il 31 giocheremo una gara molto difficile a Roma contro il Chelsea, poi andremo a Madrid. Siamo in una posizione buona, qualcuno avrebbe firmato per stare a questo punto prima di iniziare. Siamo imbattuti, ma manca ancora molto, abbiamo davanti due avversarie molto forti".

A meno di una possibile vittoria all'Olimpico al ritorno contro la squadra di Antonio Conte, la Roma si giocherà il secondo posto con l'Atletico Madrid. In questo momento i giallorossi a quota 5 punti hanno tre lunghezze di vantaggio sui rojiblancos, che hanno sprecato l'occasione di avvicinarsi pareggiando a Baku contro il Qarabag. Il primo storico punto degli azeri in Coppa non era così improbabile secondo Monchi: "Il loro pareggio non mi ha sorpreso, perché noi abbiamo sofferto là. Ovviamente il Qarabag non ha la qualità di Chelsea e Atletico, però è una squadra che ha lavorato bene, abituata a vincere a casa sua. Pensavo che l'Atletico avrebbe vinto, però essendo stato lì sapevo che non sarebbe stato facile".

E quindi occhi su quella che probabilmente sarà la sfida da dentro o fuori per i giallorossi, quella del Wanda Metropolitano il prossimo 22 novembre: "A Madrid dobbiamo dimostrare lo stesso carattere visto a Londra. È difficile, l'Atletico in casa è una squadra ancora più temibile, però manca un mese, recupereremo alcuni calciatori infortunati che sono importanti per noi. Ogni giorno che passa siamo sempre più vicini a dove vogliamo arrivare, così andremo lontano", ha concluso.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti