Di Francesco: "Vogliamo i quarti"

Il tecnico alla vigilia dell'andata degli ottavi con lo Shakhtar: "Siamo in grande crescita, evitiamo i cali di tensione. Florenzi? Non sta bene, decideremo all'ultimo"

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Viglia di Champions per la Roma, che domani giocherà l'andata degli ottavi in casa dello Shakhtar: "Ho visto una squadra in grande crescita - dice Di Francesco in conferenza -. Dobbiamo cercare di evitare i cali di tensione. Abbiamo prima di tutto l'ambizione di arrivare ai quarti, sapendo di avere di fronte una squadra con potenzialità importanti". Su Florenzi: "Alessandro non sta bene e oggi non sarebbe disponibile, domani vedremo".

Qual è l'antidoto per evitare che domani ci siano cali di tensione?
"Dobbiamo cercare di evitarli nell'arco della gara, dando continuità al lavoro difensivo ed offensivo. Ci saranno momenti in cui comanderemo il gioco ed altri in cui saremo costretti ad abbassarci. Domani dovremo essere compatti, ho visto una squadra in grande crescita e mi auguro di vederla ancora meglio domani".

La preparazione era mirata a questa partita?

"Non era mirata a non fare i risultati prima. Sicuramente abbiamo alzato i ritmi in allenamento, rischiando e cercando di fare un grande lavoro per un grande finale. Vedo una squadra in crescita, ora dobbiamo avere grande determinazione e cattiveria nelle due fasi".

Come si gestisce un giocatore come Under? La Roma può farne a meno?
"Ha fatto cose straordinarie ed è cresciuto tantissimo. A me piace parlare di squadra, domani gioca la Roma e non Under. Poi siamo tutti felici di averlo, ma non vi dirò se domani giocherà dall'inizio. Domani voglio tutti con la massima concentrazione, ho fatto una scelta di far sentire tutti importanti e partecipi e deciderò domani chi farà parte della partita. Nemmeno De Rossi è sicuro di scendere in campo dall'inizio, domani deciderò".

Sull'obiettivo in Champions.
"E' giusto ragionare partita dopo partita. Abbiamo prima di tutto l'ambizione di arrivare ai quarti, sapendo di avere di fronte una squadra con potenzialità importanti. Ce la giocheremo al 50%, cercando di portare a casa un risultato positivo. La stiamo vivendo con un giusto equilibrio".

Come giocherà domani la Roma?
"Per quanto riguarda il modulo, cambierà poco. Abbiamo la possibilità di capire durante la gara se bisogna variare. Cercheremo di dare continuità a quello che stiamo facendo nell'ultimo periodo".

Come sta Florenzi?
"E' rimasto in albergo perché non sta bene e ci auguriamo di averlo disponibile per domani. Oggi come oggi non è disponibile per la partita, domani vedremo".

La Roma ha giocato contro lo Shakhtar nel 2001. Ha rivisto quelle partite?

"Non le ho guardate perché è passato troppo tempo. Ho visto però le ultime partite e mi ha colpito per l'identità e il desiderio di giocare. Le squadra ucraine magari sono meno fisiche, ma più qualitative".

"Non penso a una vendetta. Ogni volta è una partita a sè". Per Daniele De Rossi lo Shakhtar evoca brutti ricordi. Il capitano della Roma ha già affrontato gli ucraini in Champions Laegue, venendo eliminato nel 2011, ma tuttavia il giocatore non intende guardare al passato: "Sono trascorsi anni, quell'eliminazione ci ha fatto male ma pensiamo al futuro. Se dovessimo passare la gioia che proverei sarebbe la stessa dei compagni e del mister e di tutta la societa'. Si va avanti, di gare ne ho perse molte con molti avversari, non cerco mai vendette o rivincite. Sarà una partita molto importante per me e per i miei compagni ma non c'è nulla legato a quel passato", spiega il centrocampista giallorosso alla vigilia degli ottavi di finale del torneo. E ancora: "Noi vogliamo passare il turno non per mettere in salvo la stagione, ma perché vogliamo fare bene e toglierci delle soddisfazioni. Ancora e' tutto da giocare e non vedo perché dobbiamo già pensare a una stagione sbiadita anche se in campionato ci siamo allontanati da quello che poteva essere un sogno a inizio anno".

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