Roma, Di Francesco sfida l'Atletico

Il tecnico alla vigilia del match con l'Atletico: "Bisogna partire col piede giusto, potrebbe essere determinante per la qualificazione"

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Vigilia di Champions per la Roma, che domani affronterà l'Atletico Madrid: "Voglio una squadra determinata, con la voglia di arrivare al risultato - dice Di Francesco in conferenza stampa -. Ci dovremo un pochino adeguare a loro, sarà una battaglia. Bisogna partire col piede giusto, potrebbe essere determinante per la qualificazione". Su Florenzi e Bruno Peres: "Possibile che uno dei due giochi. Schick? L'infortunio sembra meno grave del previsto".

Sull'esordio in Champions.
"Vorrei vedere una squadra determinata, con la voglia di arrivare al risultato. Ci dovremo un pochino adeguare a loro, sarà una battaglia. Bisogna partire col piede giusto, potrebbe essere determinante per la qualificazione".

Sul Cholismo.

"L'Atletico ha una identità, sa cosa vuole e sa arrivare al risultato. Magari la squadra è meno estetica, ma molto pratica. Hanno raggiunto due finali in 4 anni e non ci si arriva per caso. Simeone è un grandissimo allenatore, sappiamo chi affrontiamo e per poter competere con loro dobbiamo mettere in campo anche le loro caratteristiche, conservando la nostra identità".

Sul dubbio Florenzi-Bruno Peres.

"I dubbi sono all'ordine del giorno ed è giusto averli. La squadra sta bene e dobbiamo ragionare da squadra. Le valutazioni le farò tra oggi e domani, è possibile che uno dei due giochi. Schick? L'infortunio sembra meno grave del previsto, mi auguro di averlo presto a disposizione".

Sul calcio della Roma e su Moreno.

"La condizione di Hector è buona, ora sta trovando continuità negli allenamenti. Cosa voglio dalla squadra? Un'organizzazione precisa, rimanere corti durante la gara e giocare insieme. Dobbiamo essere compatti e corti in ogni situazione di gioco".

Non aver giocato contro la Samp è un vantaggio?

"Lo vedremo domani. Può essere un vantaggio nella preparazione della gara perché abbiamo avuto più tempo, può essere uno svantaggio per il futuro perché abbiamo dei punti da recuperare e mentalmente può pesare. E' comunque un relativo vantaggio perché molti giocatori dell'Atletico non hanno giocato contro il Valencia in campionato".

Come si mette in difficoltà l'Atletico Madrid?
"Non posso dirlo pubblicamente, ma abbiamo pensato a qualcosa per metterli in difficoltà. Vogliamo sfruttare al meglio i loro punti deboli. Dal punto di vista della battaglia, dobbiamo però essere come loro. Abbiamo bisogno di giocatori di carattere, che trascinino i compagni. Giocatori come Strootman".

La gara di domani serve per fare vedere che la Roma c'è dopo il ko con l'Inter?

"Pensiamo di fare una grande partita domani. Saranno importanti gli episodi e dovremo essere bravi a portarli dalla nostra parte".

Su Perotti.

"Contro l'Inter ha fatto una partita straordinaria, ha cambiato un po' il suo modo di giocare. Ora è più vicino alla porta e mi auguro questo possa dargli dei vantaggi. Fisicamente sta bene così come El Shaarawy, ora Diego deve solo trovare qualche gol in più".

Cosa significa per i giocatori tornare in Champions?
"Giocare la Champions è molto importante per noi. La sconfitta col Porto è stata molto pesante lo scorso anno. Quest'anno possiamo giocarla e per un giocatore è la cosa più bella".

Sul centrocampo della Roma.

"Tutti dicono che abbiamo un centrocampo forte, ma dobbiamo dimostrarlo in campo e io per primo, ogni partita. Non conta comunque solo il centrocampo, contano tutti".

Ti senti lo Strootman pre-infortunio o manca ancora qualcosa?
"E' una domanda difficile. Non posso paragonarmi a prima dell'infortunio, forse ho cambiato qualcosa nel mio gioco. Stare fuori due anni è tanto, forse è cambiato qualcosa. Sicuramente devo fare più cose per essere pronto. Devo stare sempre attento, ma mi sento bene. Fisicamente sto bene, l'unica cosa che mi manca ancora è evitare alcuni errori quando sono stanco".

In estate hai pensato di lasciare la Roma?

"No, perché due mesi fa ho rinnovato per 5 anni e quindi non ci ho mai pensato".

Vi sentite più forti dell'anno scorso?

"Difficile dirlo, abbiamo giocato solo due partite. Sono partiti giocatori forti e ne sono arrivati altri forti. Lo vedremo tra qualche mese, abbiamo tanta fiducia e come ho detto prima dobbiamo dimostrare tutto sul campo".

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