Real Madrid: Zidane, dal Castilla alla Champions League

Il francese è il settimo allenatore a diventare campione d'Europa come allenatore, dopo averlo fatto come giocatore

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Una compagnia illustre, eccellente, da fare rabbrividire chi ama il calcio. Zinedine Zidane è il settimo allenatore a vincere la Champions League, dopo averla conquistata da giocatore (2002 contro il Bayer Leverkusen, realizzando un gol bellissimo). Prima di lui Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Johan Cruyff, Carlo Ancelotti, Frank Rijkaard e Pep Guardiola. Mica male per il francese. Il suo successo arriva da lontano, da quell'estate 2013, quando diventa il vice di Ancelotti. Il sogno di Zizou è allenare, vuole mettersi in gioco per sentire l'adrenalina, smarrita dietro una scrivania e nei ruoli di rappresentanza. L'ex tecnico del Milan è il miglior maestro per iniziare: di titoli ne ha vinti tanti. Così Zidane per una stagione intera vive all'ombra del maestro, lo osserva, impara e ne cattura i segreti. Nel 2014 vince la Decima come vice, poi decide di camminare da solo. Florentino Perez nel giugno 2014 gli affida la panchina del Real Madrid Castilla, terza divisione spagnola. Il cammino di Zidane allenatore inizia lì. Un club forte, che lo protegge, lo coccola e non gli mette pressione.

In 18 mesi conquista tutti, Perez compreso. Tanto da convincerlo a promuoverlo in prima squadra a gennaio, nel giorno dell'esonero di Rafa Benitez. Il Real è lontano dalla vetta, c'è bisogno di una sterzata. Con il senno di poi, questa Champions League è il trionfo del presidente dei Merengues, criticato per aver affidato il grande Real Madrid al francese, che non ha esperienza. Ma i dirigenti dei Blancos vanno avanti per la loro strada e Zidane, giorno dopo giorno, va avanti in Champions League e si avvicina sempre di più al Barcellona, che vive un crollo incredibile uscendo dalla massima competizione continentale e riaprendo la Liga. Il resto è cronaca dei nostri giorni: il Real Madrid arriva secondo in campionato, a una lunghezza dai rivali storici, e sbarca in finale, a Milano. Davanti c'è l'Atletico Madrid, come a Lisbona nel 2014. Quando Zidane era soltanto il vice di Ancelotti. Durante il match il francese di errori ne ha fatti (dopo tre quarti di gara aveva già finito i cambi), ma il suo sorriso per accogliere i giocatori ha dato tranquillità al Real Madrid, riagguantato dal bravo Carrasco nei minuti finali. E alla fine la lotteria dei rigori. Gli stessi che avevano tolto a Zizou la finale Mondiale del 2006 a Berlino. Stavolta, però, gli dei del calcio sono stati benevoli. Così Zidane scrive il suo nome nella storia del Real Madrid, portando nella capitale spagnola l'Undecima. E adesso tutti vogliono che rimanga, Cristiano Ronaldo compreso. Come pensare il contrario per chi ha dimostrato di essere alma y corazòn di questo Real.

Real Madrid campione d'Europa per l'11° volta, un record: i blancos hanno vinto tutte le ultime cinque finali giocate
L'Atletico Madrid è la squadra che ha partecipato a più finali di Coppa dei Campioni/Champions League perdendole tutte (tre)
Prima finale europea ai calci di rigore sia per Atletico Madrid che per Real Madrid (escludendo l'Intertoto)
Tre delle quattro finali della moderna Champions League giocate in Italia sono arrivate ai rigori
Ottava finale di Champions League che va ai supplementari: solo Real-Atletico del 2014 non si è decisa ai rigori
11 i titolari di Real (sei) e Atletico (cinque) erano presenti dall'inizio anche nella finale 2014
L'ultimo gol di Sergio Ramos in Champions League era stato nella finale 2014, nella finale di Lisbona
Gli ultimi cinque gol di Sergio Ramos in Champions League sono stati segnati in semifinale (tre) o in finale (due)
Quello della finale è stato il primo gol concesso dall'Atletico nei primi 30 minuti di gioco in questa Champions
Sergio Ramos è il quinto giocatore a segnare in due finali della moderna Champions League (dopo Messi, Raul, C. Ronaldo ed Eto'o): il primo difensore
Prima dell'errore di Griezmann l'ultimo giocatore a sbagliare un rigore in una finale di Champions League era stato Robben nel 2012
Griezmann ha sbagliato due rigori sui quattro calciati in questa stagione, entrambi contro Keylor Navas, durante i tempi di gioco
Carrasco è il primo giocatore belga a segnare in una finale di Champions League
Era dalla partita contro il Psv che l'Atletico non vinceva il possesso palla in una partita di Champions (52.2%)