A Baku ci saranno 70mila spettatori e la partita sarà molto sentita. I pronostici parlano di una Roma favorita: "Noi non sottovalutiamo mai l'avversario e anche contro il Qarabag sarà difficile - ha commentato Juan Jesus -. Vogliono dimostrare che il risultato contro il Chelsea è stato casuale. Anche noi vogliamo vincere e siamo pronti a dare tutto perché sappiamo quanto è importante". Di Francesco fa giocare i giallorossi con la difesa più alta rispetto al passato: "Guardiamo la palla e non pensiamo al fuorigioco. Questo ci dà la forza e non c'è bisogno di restare lunghi, così prendiamo subito il possesso del pallone".

Per Juan Jesus sarà la terza partita contro una squadra azera: "Contro il Qarabag a San Siro non fu semplice e da allora la squadra è cresciuta tantissimo. Sono più forti rispetto a quando l'ho affrontati con l'Inter". La nuova stagione in giallorosso è iniziata meglio per il brasiliano: "Quando uno cambia squadra ci vuole del tempo per ambientarsi. Adesso sto dimostrando il mio valore, dipende da me e ho lavorato duro per conquistare la fiducia dell'allenatore". Ora per lui piovono applausi dopo scetticismo e critiche: "Anche le sette stagioni all'Inter non sono state facili, ma in Italia il calcio è così. Ho mantenuto la mia umiltà e ho lavorato, i tifosi possono pensare quello che vogliono, io devo pensare a lavorare come ho sempre fatto".