Psg da favola: Verratti l'architetto

Il poker al Barcellona potrebbe essere la svolta per il club parigino. E Ibra resta ancora a guardare...

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Quattro gol per la storia. Il Psg affonda il Barcellona e sogna la Champions League. A Parigi la squadra di Emery spazza via Messi & Co. con una prestazione da sogno e ipoteca il passaggio del turno. Verratti è l'architetto dell'impresa, Di Maria e Cavani invece le stelle di una squadra matura e ormai pronta per fare il salto di qualità. Tutto dopo aver salutato Ibra, costretto ancora una volta a guardare la sua ex squadra vincere in Champions. 

Annichilito e irriconoscibile, il Barcellona si è dovuto inchinare al Parco dei Principi. Una debacle pesante, che ora piazza la banda di Emery tra le principali pretendenti al titolo. Dopo il poker al Barcellona, del resto, il responso del campo non lascia spazio a dubbi o perplessità. Questo Psg è maturo per il grande colpo in Europa. Ed Emery sembra essere l'uomo giusto per l'impresa. Dopo tante batoste in Liga col suo Siviglia, il tecnico spagnolo contro i blaugrana ha disegnato una squadra perfetta.

Con Kurzawa e Meunier in pressione sugli esterni, in mezzo al campo Verratti e un sontuoso Rabiot hanno tenuto sempre in mano il pallino del gioco mostrando il meglio del repertorio. Marco ha vestito i panni dell'architetto, sfoggiando una prestazione perfetta, fatta di geometrie precise e palloni serviti col contagiri. Adrien invece si è occupato più della fase di interdizione e delle ripartenze, gestendo con grande attenzione e intelligenza ogni palla. Un mix perfetto di estro, forza fisica e ordine tattico.

Ma a rovinare i piani di Luis Enrique ci hanno pensato soprattutto Di Maria e Cavani, le stelle del Psg. Al Parco dei Principi l'ex del Real sente il rumore dei vecchi nemici e li punisce con due perle da far impallidire Messi. Il Matador invece conferma lo splendido stato di forma partecipando alla festa del gol e tenendo sempre in ansia la retroguardia blaugrana con le sue galoppate. Il Psg è pronto al salto di qualità. Ormai è chiaro. Nonostante la partenza di Ibra, condannato ogni volta a vedere i suoi ex compagni esultare in Champions, gli uomini di Emery sembrano aver acquistato più sicurezza. E la gara col Barcellona è solo l'ultima prova. Tutti avvertiti. Per la Champions 2016-2017 si dovrà fare sicuramente i conti anche col Psg.

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