Il Napoli ai gironi di Champions

Gara dominata dagli uomini di Sarri: a segno Callejon e Insigne nella ripresa. In ombra Balotelli e Sneijder

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Il Napoli approda alla fase a gironi di Champions League. Dopo il 2-0 del San Paolo, gli uomini di Sarri battono 2-0 il Nizza anche al ritorno. All'Allianz Riviera è un monologo azzurro, che nel 1° tempo creano tanto ma non trovano la via del gol. Ci pensa Callejon (48'), servito da Hamsik, a spegnere ogni velleità dei francesi. Palo di Mertens un minuto dopo. All'89' chiude Insigne. Male Sneijder e Balotelli. Napoli in 3a fascia al sorteggio.

Un grande Napoli sfata il tabù preliminari delle italiane e approda con grande merito alla fase a gironi di Champions League. Nizza-Napoli è un film in due parti, con lo stesso identico finale. La netta supremazia di Hamsik e compagni emersa al San Paolo ha trovato conferme anche all'Allianz Riviera, dove è andato in scena un monologo degno del grande Eduardo De Filippo. Uno spettacolo per gli occhi a cui hanno assistito inermi Balotelli e Sneijder, eroi dei Triplete nerazzurro 7 anni fa e grande speranza dei tifosi locali. Niente da fare davanti alle giocate di Insigne, Mertens e compagnia che, dopo aver dominato il primo tempo ma senza trovare la via del gol, chiudono il discorso qualificazione quando la ripresa è appena cominciata. Hamsik costruisce e Callejon finalizza da pochi passi sotto gli occhi di un Balotelli fuoricampo per colpa di un braccialetto. Il gol di Insigne nel finale è la ciliegina sulla torta per l'ennesima grande prova dello scugnizzo. Ma sarebbe davvero riduttivo parlare del Napoli citando solo i tre piccoletti davanti. Koulibaly e Albiol hanno alzato un autentico muro, a centrocampo Jorginho ha dettato passaggi e tempi di gioco, mentre Allan ha corso come un pazzo intercettando palloni a non finire. Una delizia per gli occhi grazie a Sarri. E ora da settembre ci sarà davvero da divertirsi.

La posta in gioco (non solo per i 31 milioni di euro che garantisce la fase a gironi) è davvero alta, il prestigio e la voglia di misurarsi ancora con le migliori d'Europa sono lì a un passo e Sarri non vuole correre rischi. Dopo il turnover di Verona, fiducia ai titolarissimi e quindi stessa formazione che all'andata ha annichilito il Nizza. Impossibile, quindi, rinunciare a Mertens, seppure un po' acciaccato. Ai suoi lati i fedeli scudieri, Callejon e Insigne. Cambia, invece, modulo e interpreti il collega Favre, che punta tutto sull'estro di Sneijder e Balotelli. Senza gli squalificati Pléa e Koziello, è 4-2-3-1. Chiavi del centrocampo a Seri (obiettivo del Barcellona), con Jallet dirottato terzino sinistro. Il compito di ripartire in velocità, come al San Paolo, è affidato a Saint-Maximin.

Nonostante i francesi siano chiamati a rimontare due gol, il canovaccio del match è identico a quello del San Paolo, con gli azzurri che giocano a memoria e il Nizza che attende per provare a ripartire in contropiede. Dopo una telefonata di Sneijder bloccata senza patemi da Reina, Hamsik e compagni salgono in cattedra. Balotelli è sistematicamente fermato da Koulibaly e Sneijder è lontano parente dell'uomo che vinse il Triplete con l'Inter, mentre Mertens e Insigne confermano il periodo di grande ispirazione, facendo ammattire Dante e Souquet. E' un monologo azzurro, anche se Cardinale è chiamato a solo un intervento su un sinistro del belga da pochi passi al 14'. Allan è indiavolato e recupera palloni su palloni e l'unico demerito del Napoli è quello di non trovare il gol per la scarsa precisione dei suoi attaccanti. All'intervallo si va sullo 0-0, unica buona notizia per i ragazzi di Favre.

Le speranze del Nizza vanno, però, in fumo dopo 3' della ripresa. Capitan Hamsik riscatta un inizio di stagione sottotono con un assist al bacio per Callejon che tutto solo batte Cardinale. E' il gol che spegne ogni velleità dei padroni di casa, ora chiamati a segnare quattro gol. Un minuto dopo Mertens è fermato solo dal palo e si dispera. La spinta del Napoli si affievolisce, il baricentro si abbassa e i francesi trovano un po' di coraggio, aumentando la pressione e accendendo l'Allianz Riviera. Solo qualche folata, però, senza che Reina sia chiamato ad alcun intervento. Poi i pericoli maggiori sono sempre di marca campana con Insigne: prima Cardinale è super sul suo sinistro, poi para a terra un bel diagonale. C'è gloria anche per Reina, che ipnotizza il giovane Ganago, entrato al posto di Balotelli, sonoramente fischiato al momento del cambio. A un minuto dalla fine, Insigne trova un gol che più meritato non si può: in questo momento è di gran lunga il miglior giocatore italiano. Proprio al 90' la traversa di Lees-Melou consente a Reina di chiudere imbattuto. Ai sorteggi di Nyon, questo Napoli è davvero la mina vagante e anche le big d'Europa tremano un po' al pensiero di trovarselo davanti.

Balotelli 5 - Poco aiutato dai compagni, sistematicamente fermato da Koulibaly. Sostituito tra i fischi.
Sneijder 5 - Decisamennte fuori condizione: non si accende mai e non accende mai la luce.
Seri 4,5 - Lo vuole il Barça, ma i tifosi blaugrana che lo hanno visto stasera si mettono le mani nei capelli.

Insigne 7,5 - Il gol nel finale è la ciliegina sull'ennesima grande prova stagionale.
Koulibaly 7 - Dalle sue parti Balotelli non passa mai. Con Albiol un baluardo.
Allan 7 - Nel primo tempo è ovunque e sradica palloni a chiunque.

NIZZA-NAPOLI 0-2
Nizza (4-2-3-1): Cardinale 6,5; Souquet 5, Dante 5, Le Marchand 5,5, Jallet 5; Tameze 4,5 (21' st Lees-Melou 6), Seri 4,5; Walter 5 (34' st Marcel sv), Sneijder 5, Saint-Maximin 6,5; Balotelli 5 (32' st Ganago 5,5). A disp.: Benitez, Burner, Sarr, Srarfi. All.: Favre 5
Napoli (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 6, Albiol 7, Koulibaly 7, Ghoulam 6,5; Allan 7 (21' st Rog 6), Jorginho 7 (40' st Diawara sv), Hamsik 6,5 (18' st Zielinski 6,5); Callejon 7, Mertens 7, Insigne 7,5. A disp.: Sepe, Maggio, Chiriches, Milik. All. Sarri 8
Arbitro: Skomina (Slo)
Marcatori: 3' st Callejon (N), 44' st Insigne (N)
Ammoniti: Seri (Ni), Lees-Melou (Ni), Koulibaly (N)

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