Tira una brutta aria a Fuorigrotta, dove la spaccatura tra i tifosi del Napoli e il presidente De Laurentiis appare sempre più insanabile. Per la sfida contro la Fiorentina sono previsti circa 20mila spettatori, ma a preoccupare sono le insistenti voci che vorrebbero la Curva A pronta ad inscenare una clamorosa protesta in occasione di Napoli-Liverpool del 3 ottobre per procurare un ingente danno economico al club e far squalificare il San Paolo.
La polemica a distanza dei gruppi ultrà con De Laurentiis - che si trascina da tempo - si è acuita quest'estate dopo il calciomercato e la notizia dell'acquisizione del Bari da parte del presidente del Napoli. I tifosi sono sul piede di guerra anche per il costo troppo alto dei settori popolari (35 euro) e per tutti questi motivi contro la Fiorentina il San Paolo sarà praticamente deserto.
Ma a preoccupare, tanto che la Digos è già in allerta, sono le voci che si rincorrono su una presunta protesta poco pacifica in occasione del debutto casalingo in Champions League il 3 ottobre contro il Liverpool. Come riporta 'Il Mattino', gli ultrà starebbero pensando a un piano per far squalificare il San Paolo e creare così un danno economico alla società. Il catino di Fuorigrotta è già stato oggetto di una diffida dall'Uefa e basterebbe davvero poco a far scattare la sanzione più grave. Sarebbero sufficienti due petardi, o addirittura basterebbe occupare ad arte le verticali delle gradinate adibite a scale, che per normativa sportiva legata anche a ragioni di sicurezza devono rigorosamente essere lasciate libere.
Inoltre a destare preoccupazione c'è anche l'arrivo dei tifosi del Liverpool. Con queste premesse la notte del San Paolo sarà tutt'altro che una festa di sport...
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