Napoli si gode Milik, il nuovo re dopo l'addio di Higuain

Il polacco, costato 32 milioni di euro, ha già conquistato Sarri

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Non è costato poco quell'Arkadiusz Milik, che al debutto in Champions League con la maglia del Napoli ha ribaltato la Dinamo Kiev e regalato una bella vittoria al Napoli. Questa estate, in una lunga telenovela iniziata a fine giugno, Aurelio De Laurentiis ha dovuto sborsare 32 milioni di euro, bonus compresi. E il compito dell'attaccante polacco arrivato dall'Ajax non era affatto semplice. Sostituire Higuain, andato via con i panni di traditore per giocare e vincere con la Juventus, non sarebbe stato facile. Perché il Pipita va sostituito in campo con i gol e i successi, ma anche nel cuore dei tifosi napoletani, che vivono tutto con passione e che il Pipita lo hanno amato come un loro figlio, un figlio della città. Perché Napoli è così, prendere o lasciare.

Milik vuole fare la storia nel regno di Diego Armando Maradona, dove già (passato recente) l'hanno fatta Cavani e Higuain appunto. Lo spilungone polacco dal nome storico (Arcadio, primo imperatore della parte orientale dell'Impero di Roma stabilmente divisa da quella occidentale) è alla seconda doppietta con il Napoli, dopo quella firmata al Milan a fine agosto, prima della sosta per le Nazionali. In quell'occasione aveva già conquistato la standing ovation al San Paolo, primo tassello per diventare un Re, dopo che altri Re hanno conquistato il cuore dei napoletani. Maurizio Sarri chiede di non paragonarlo ad Higuain e ha ragione lui: sono due attaccanti diversi. Inoltre, l'argentino il suo percorso lo ha già fatto e concluso con i 36 gol della passata stagione. Milik è solo all'inizio e non è al Napoli per far dimenticare il Pipita. Se poi dovesse segnare come o più del Pipita, beh allora sarà un altro figlio adottato con passione, caratteristica principe dei tifosi partenopei.

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