Messi e i gol tra le gambe di Courtois: glielo fece uguale nel 2011

L'argentino è arrivato a quota 100 reti in Champions. Sul web sfottò per il portiere belga

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Sarebbe fin troppo facile, scontato e ripetitivo celebrare Leo Messi dopo la doppietta in Barcellona-Chelsea. Come un film bellissimo, che non ti stanchi mai di rivedere, anche se sai già tutte le battute a memoria. Eppure, ogni volta, ti accorgi di un particolare nuovo, di una sfumatura differente, di un qualcosa di diverso. Ogni gol è già visto, ma è anche una novità. La capacità di Leo di replicare pezzi di calcio di livello mai visto è unica, inimitabile, già storica e leggendaria. La grandezza di saper incidere quando conta, poi, non si discute. Tornando ai puri gesti tecnici, basta andare a rivedere i due gol segnati al Chelsea, a Courtois. Due gol in mezzo alle gambe, uno col destro, uno col sinistro. Letale, velenoso, imprendibile, beffardo.

Poi a riammirare il gol del 3-0, viene un flash, ti sembra davvero di dire: "Ma io questo gol l'ho già visto". Uguale, identico, nella stessa porta, allo stesso portiere. Non è uno scherzo della mente, non è un deja-vu. È semplicemente tutto vero: il 24 settembre 2011, al Camp Nou, Barcellona-Atletico Madrid 5-0 (Villa, autogol di Miranda, tripletta di Messi). Il 4-0 già ricorda il secondo gol segnato da Messi al Chelsea di Conte, con fuga sul lato corto dell'area di rigore e sinistro incrociato. Ma è il 5-0 che Messi segnò quasi 7 anni fa a lasciare di stucco: in porta, nell'Atletico, proprio Courtois. Messi, dalla stessa posizione in area, dopo uno sviluppo di azione molto simile, sibilò il suo sinistro facendo passare, proprio come mercoledì sera, il pallone tra le gambe del portiere belga. Un gol fotocopia.

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