Liverpool: Emre Can contro il Real?

Il centrocampista in gruppo con i compagni. Klopp: "Sensazioni positive, 10 giorni fa lo ritenevo impensabile"

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Fermo da metà marzo per un problema alla schiena che gli è costato la convocazione al Mondiale, Emre Can potrebbe consolarsi con la finale di Champions League contro il Real Madrid. Il centrocampista tedesco, infatti, sta meglio ed è tornato ad allenarsi con il gruppo. Ora Klopp ci spera: "Le sensazioni sono positive, 10 giorni fa lo ritenevo impensabile. Se sarà a Kiev? Dipende... La porta è ovviamente aperta".

E' cominciata ad Anfield la settimana più importante della stagione e della stagione recente del Liverpool. I Reds si giocheranno sabato la conquista della Champions League contro il Real Madrid che punta al tris consecutivo. "Sono molto più esperti di noi - ha spiegato Klopp in conferenza stampa - Ma nel calcio l'esperienza non è tutto. E' un vantaggio essere più esperti, ma puoi livellarlo con il desiderio, la prontezza, l'atteggiamento e il ritmo di lavoro. Puoi livellarlo. Questo è quello che amo nel calcio. Come gruppo sono molto forti. Questo è un dato di fatto. Ma parliamo di calcio e abbiamo una possibilità. Ecco perché penso: proviamoci. Andiamo lì e proviamo a esibirci ad un livello che forse la gente direbbe che non è possibile per noi, ma è possibile. Questo è esattamente ciò che dovremmo fare".

In conferenza c'era anche Sadio Mane che con Salah e Firmino forma un tridente da sogno. "La forza del Liverpool è il collettivo. Facciamo sempre tutto insieme, questa e la nostra forza - ha spiegato l'attaccante senegalese - Essere in finale è un sogno diventato realtà. Non è stato facile, soprattutto per ave giocato i playoff contro Hoffenheim e la fase a gironi, ma ora siamo in finale. Forse è una sorpresa per alcune persone, ma per noi è qualcosa in cui abbiamo sempre creduto. Ora andiamo là, proveremo a fare del nostro meglio come sempre e perché non vincere il trofeo?".

Il Real è avvisato: il Liverpool darà tutto in campo. "Non so per loro, ma per noi è una delle gare più importanti della carriera. Certo, non sarà facile perché hanno esperienza e hanno anche qualità. Li rispettiamo molto, ma anche noi abbiamo giocatori che possono battere qualsiasi squadra nel mondo. Andremo lì e cercheremo di fare del nostro meglio, causando loro il maggior numero di problemi e cercando di vincere la partita".

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