Alzi la mano il tifoso bianconero che, leggendo la formazione ufficiale della Juventus pochi minuti prima dell'inizio del match col City, non abbia esclamato: "Ma perché non giocano Cuadrado e Morata?". In questo inizio di stagione, infatti, il colombiano in particolar modo, agli occhi dei più era parso il vero valore aggiunto - Dybala a parte -, quello in grado di garantire soluzioni di gioco nuove, superiorità numerica e qualità nelle giocate in velocità in avanti. E così è stato, e lo sarà ancora. Ma Massimiliano Allegri, che da un anno a questa parte si sta togliendo più di qualche sassolino dalle scarpe dopo la fredda accoglienza del popolo bianconero dopo l'addio di Conte, ha avuto ancora una volta ragione.
Ha scelto il 3-5-2, che però non è più il modulo che Conte portò agli estremi quando lo definì un 3-3-4. Quello di Allegri è un vestito che si adatta a partita in corso alle situazioni di gioco, e alla Vecchia Signora questo abito calza perfettamente, scivolando in un 4-4-2 ordinato e confortevole nelle fasi in cui bisogna serrare i ranghi. Scelta azzeccata, premiata dalla qualità e dalla gamba di Alex Sandro, che dopo l'ambientamento sta dimostrando che la cifra spesa da Marotta per portarlo a Torino forse non era così eccessiva. E poi c'è Mandzukic: forse qualcuno dimentica che il croato ha segnato in una finale di Champions, ad esempio. O che nelle partite importanti raramente tradisce. In questa stagione ha segnato in 5 occasioni, che sono coincise con 5 successi bianconeri. Morata, partito dalla panchina, è entrato col piglio giusto, senza muso, ma con la voglia di dimostrare di valere l'11 titolare anche in match così. L'atteggiamento, insomma, è stato lodevole.
La Juve va. Agli ottavi, e magari da prima del girone: basterà pareggiare col Siviglia in Spagna. Si può fare. Le prestazioni dei singoli - da Pogba, sontuoso, a Buffon, incredibile e insuperabile - sono dei messaggi che mettono in guardia tutti: la Juve è tornata. E se in Champions, come dice proprio Buffon, "davanti ci sono solo Barça e Bayern", anche le avversarie in campionato devono iniziare a fare i conti con la Vecchia Signora. Che quando sente la musica della Champions si esalta: se metterà la stessa intensità anche in Serie A saranno problemi per tutti. Questa, la vera sfida di Allegri.
- Solamente Paul Pogba (4) ha realizzato più assist decisivi di Alex Sandro in questa stagione bianconera (tutte le competizioni).
- La Juventus ha vinto le ultime 8 gare in cui è andata in vantaggio in casa in Champions League.
- La Juventus si qualifica agli ottavi di finale per la settima volta nelle ultime nove partecipazioni alla Champions League.
- Più in generale i bianconeri, da quando esiste la Champions moderna, hanno superato il girone di Champions in 14 delle 18 partecipazioni ( Le altre 2 eliminazioni sono una nel primo gironcino 2000/01, l'altra nel secondo gironcino 2001/02).
- Era dalla Champions League 2008/09 che la Juventus non si qualificava agli ottavi di finale con almeno un turno d'anticipo.
- La Juventus è imbattuta nelle ultime cinque sfide ufficiali contro il Manchester City (3V 2N).
- Il Man City non ha mai segnato più di un solo gol nelle sei sfide giocate finora contro la Juve.
- La Juventus è imbattuta nelle ultime 12 partite di Champions giocate allo Stadium (8V 4N) – l'ultima sconfitta è arrivata contro il Bayern Monaco nell'aprile 2013.
- La Juve non ha subito gol nelle ultime tre gare casalinghe in questa competizione.
- La Juventus ha perso solo una delle ultime 15 partite di Champions (9V 5N), la finale dello scorso giugno contro il Barcellona.
- Partita numero 100 per Patrice Evra in Champions League – Evrà è diventato il secondo giocatore francese a raggiungere questo traguardo dopo Thierry Henry (112).
- Mario Mandzukic ha segnato due gol nelle tre partite di Champions giocate con la maglia della Juventus.
- In tutte le gare in cui Mandzukic è andato a segno, la Juventus ha sempre vinto la partita (5 su 5).
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