Juve, Allegri: "Non siamo in crisi"

Il tecnico bianconero: "Battere due volte lo Sporting per qualificarci. Dybala stia tranquillo, Pjanic è recuperato"

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La Juventus ospita lo Sporting Lisbona, sfida chiave per il passaggio del turno in Champions. "Abbiamo molto rispetto, sono una squadra tecnica e ben organizzata - ha dichiarato Allegri in conferenza -. Non siamo in crisi, ma dobbiamo ritrovare le nostre certezze. Si può vincere anche andando in difficoltà, ma serve più precisione tecnica". In attacco ci sarà Dybala: "Deve trovare un equilibrio, non esaltarsi o demoralizzarsi troppo".

- La Juventus si tuffa nella Champions dopo la sconfitta con la Lazio: com'è la situazione?
L'atmosfera è buona. Da noi deve regnare l'equilibrio. Non possiamo deprimerci, capita di perdere e pareggiare. Nel calcio ci sono tempi in cui le cose vanno bene e meno bene. È normale che dobbiamo lavorare sugli errori di attenzione e gestione della partita. La juventus ha fatto un buon inizio di stagione. Il Napoli sta facendo qualcosa di importante, la stagione è dalla sua ma è anche molto lunga. Il calendario è bello, ci sarà grande suspense finale e a me divertono queste cose

- Che partita sarà?
Lo Sporting difende molto bene, hanno giocato bene col Barcellona. Queste due gare sono fondamentali per noi. Siamo pronti. Dobbiamo lavorare sulle nostre piccole mancanze

- Ci saranno dei cambi in formazione?
Non devo cambiare niente perché fino al 92' di sabato la squadra aveva fatto bene. Dobbiamo fare quello che sappiamo fare meglio

- Queste due sfide con lo Sporting valgono come un sedicesimo?
E' matematica. Se vinciamo queste due sfide siamo qualificati

- Ti dai qualche responsabilità per la sconfitta con la Lazio?
Le scelte fatte le rifarei. Qualcuno ha dovuto giocare perché non avevo altre opzioni. Non ho da rimproverarmi niente, ma solo che abbiamo sbagliato l'inizio del secondo tempo

- Come sta Dybala dopo la Lazio?
Deve trovare un equilibrio. Dopo le prime giornate lo hanno paragonato a Messi, ora per i rigori non lo è più. E' giovane e straordinario e queste cose lo fortificheranno e troverà un suo equilibrio. Non deve esaltarsi troppo se fa tre gol, né buttarsi giù se sbaglia due rigori. Così come Bernardeschi che si sta inserendo. Con tutto il rispetto, giocare nella Fiorentina è una cosa, farlo nella Juve è un'altra

- Verrà fatto un po' di turnover come nella scorsa stagione?
Non so, devo ancora vedere l'allenamento di oggi. Però i ragazzi stanno bene. Pjanic è recuperato, Khedira anche. Mancano solo Marchisio, che sta rientrando, Pjaca, Howedes e De Sciglio

- Dybala resterà il rigorista?
Sì, non lo cambio assolutamente

- Lo Sporting è una squadra molto fisica e che commette molti falli: come si contrasta?
Servirà tecnica e precisione, nelle ultime 14 partite ha perso solo col Barcellona. Quando hanno la palla giocano bene perché hanno giocatori tecnici

- Pjanic può partite titolare?
Sì è disponibile, ma valuterò

- Sturaro sarà riproposto terzino?
Non deciderò in base allo Sporting, ma in base a come trovo la squadra in allenamento

- Quanto è importante Matuidi per Pjanic?
Blaise corre e pressa, chi gli gioca accanto ha dei vantaggi. Quando c'è Pjanic la palla circola veloce, ma anche Bentancur ha fatto belle gare e si sta inserendo bene

- Ha un punto debole lo Sporting?
Dobbiamo sbagliare noi qualcosa di meno tecnicamente. Se abbiamo troppa fretta facciamo confusione, gli imprevisti vanno gestiti meglio con la nostra sicurezza di sempre. Si può vincere anche andando in difficoltà"

- Jesus è un maestro della tattica: sarà difficile per lei?
Abbiamo grande rispetto per lo Sporting. Jesus non concede niente e non ti dà vantaggi

- Lo Sporting può aggravare la mini-crisi della Juve?
Non siamo in crisi. Questa è la Champions, il campionato è lungo e c'è tempo per recuperare

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