Juventus, non si può rinunciare alla qualità di Pjanic

Quasi 70' in panchina per il bosniaco, non convince la scelta di Allegri

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Inimmaginabile e inaspettata la panchina di Pjanic contro il Siviglia nel debutto stagionale in Champions League della Juventus. Chiariamo un concetto: con maggior fortuna i bianconeri avrebbero comunque vinto senza il bosniaco in campo dall'inizio. Ma il discorso è un altro. Non ci sono casi, si ritiene, nei quali si può rinunciare alla qualità. Caratteristica che ti permette sempre (spesso?) di essere un gradino sopra agli avversari. Anche perché questa Juventus, che in campionato sta già dominando (3 vittorie su 3), è stata costruita per vincere in Champions. Per tentare di riconquistare il tetto d'Europa, casa juventina in sole due occasioni e l'ultima nel 1996.

Per la qualità della rosa, questo pareggio non può e non deve scalfire le sicurezze della squadra di Massimiliano Allegri. Ma il salto di qualità inizia dalla consapevolezza di avere in rosa giocatori con i quali poter vincere contro le big europee. Dani Alves, Higuain e Pjanic sono da prendere anche come un senso di responsabilità per tutti e sono armi alle quali non si può rinunciare. Non è una lezione di calcio ad Allegri, tecnico bravo e competente, ma una richiesta di spiegazioni perché consapevoli che questa Juve in Europa ha tutte le carte in regola per essere tra le prime 4. Magari spaventano le goleade di Bayern Monaco, Barcellona e Manchester City, ma la Champions è una competizione lunga e difficile e ogni gara è storia a sé. I bianconeri ripartano dal pari col Siviglia, non lasciando con dubbi e domande i suoi tifosi. La panchina di Pjanic qualche perplessità l'ha gettata nelle loro menti. E non solo nelle loro.

La Juventus andava a segno da 21 partite consecutive allo Juventus Stadium (in tutte le competizioni ufficiali)
La Juventus non ha mai perso la gara inaugurale del girone di Champions League: in 17 partecipazioni, 10 vittorie e sette pareggi
I bianconeri hanno vinto solo una delle ultime sette partite giocate in Champions League (3N, 3P)
Solo due tocchi in area avversaria per la Juve nel primo tempo, entrambi di Khedira
Per Khedira si è trattato della 50ª presenza in carriera in Champions League, la quinta in maglia bianconera
Nessuna squadra ha subito meno tiri totali (3) e nello specchio (1) della Juventus in questa prima giornata di Champions League
Dybala e Vazquez hanno subito entrambi 6 falli: più di loro, in questa prima giornata di UCL 2016/17, solo Jonathan Cafu (8)
Per Buffon si è trattato della 40ª partita senza subire gol in Champions, in 97 presenze

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