Juve, Torricelli: "Squadra straordinariamente autoritaria: questa Champions si può vincere"

L'ex terzino bianconero a 4-4-2: "E' l'anno giusto per fare il salto di qualità in Europa"

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E' l'anno giusto. Questo si augurano i tifosi bianconeri. Questo pensa chi la maglia l'ha indossata. Da vincente. Come ad esempio Moreno Torricelli, ex terzino della Juve rimasto impressionato dalla prestazione di Barcellona: "Il fatto che al Camp Nou ci fossero in campo solo due reduci della finale del 2015 è la dimostrazione del grandissimo lavoro fatto dalla società" ha dichiarato a 4-4-2. "Al di là di chi scende in campo è la mentalità che conta e quella si forma ogni giorno, negli allenamenti: ho visto una Juve straordinariamente autoritaria".

"Questa Juve è vincente: i cinque campionati vinti di fila, le Coppe Italia e le Supercoppe italiane sono lì a dimostrarlo" ha continuato Torricelli. "Non mi piace fare paragoni con la mia Juve perché sono epoche diverse con diversi giocatori. La realtà è che questa è una grande bella Juve, che sta tirando fuori il massimo da ogni elemento. Non subire gol in due partite contro il Barca rimarrà negli annali. Adesso bisogna fare l'ultimo passo, bisogna fare quel salto di qualità che tutti si aspettano".

Il salto di qualità, tradotto, significa vincere questa Champions e conquistare il Triplete: "Questa squadra ha tutte le carte in regole per poterci credere fino alla fine. Ora le altre hanno paura della Juve e credo ci siano possibilità che vinca la Champions. Contro il Barcellona ha avuto un'autorità straordinaria, non ha avuto nessun tipo di timore referenziale, ha accettato l'uno contro uno con gli attaccanti blaugrana: questi elementi hanno aumentato molto la consapevolezza della squadra".

"Chi deve evitare ora in semifinale? E' difficile dirlo perché a questo punto sono tutte grandi squadre. Per l'atteggiamento la più scorbutica da incontrare è l'Atletico Madrid che è una squadra rognosa e che non ti lascia giocare. Qualitativamente magari ha qualcosa in meno delle altre ma penso sia la più ostica da affrontare”

"La crescita di Alex Sandro? Lui e Marcelo sono i due terzini sinistri più forti al mondo. Alex Sandro è cresciuto tantissimo in fase difensiva e con le qualità che ha può guardare tutti dall'alto. E' un giocatore completo, è un terzino molto moderno che unisce grande corsa a una tecnica straordinaria".

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