Juve, la strada verso il triplete: un mese per tre finali

In campionato basta un punto, mercoledì 17 la finale di Coppa Italia con la Lazio

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Fino alla finale. Anzi, fino alle finali. Perché la Juve, adesso, vede tre traguardi in un colpo solo. Nei prossimi 24 giorni i bianconeri potranno riscrivere la storia, provando a eguagliare il tris perfetto che l'Inter mise a segno tra il 5 e il 22 maggio 2010. In campionato la squadra di Allegri corre verso il sesto titolo consecutivo: basterà un pareggio domenica sera contro la Roma. Poi mercoledì 17 la finale di Coppa Italia, sempre all'Olimpico, contro la Lazio. Infine il 3 giugno la tanto attesa finale di Champions: di fronte, con ogni probabilità, il Real Madrid.

Eccola, la finale tanto agognata: la cavalcata bianconera porta i bianconeri a giocarsi tre titoli in poco meno di un mese. Una missione non impossibile, anzi, alla portata della squadra di Allegri che ha dimostrato solidità, carattere, capacità di soffrire, classe e intraprendenza. Oltre a una dote di esperienza da fare invidia chiunque. E allora ecco che Allegri, a finale di Champions raggiunta, alza ancora di più l'asticella dicendo: "Abbiamo un mese per migliorare alcuni aspetti". Forse è questo il segreto bianconero.

Affinché tutto si realizzi alla perfezione la Juve ha davanti a sé tre finali: due sono senza appello, quella di Coppa Italia e quella di Champions. Una, per così dire, ha due facili prove di recupero. In campionato, infatti, alla Juve basterà raccogliere un punto nelle prossime tre partite per laurearsi Campione d'Italia per la sesta volta consecutiva. Il primo match point è quello di domenica sera all'Olimpico, proprio contro la Roma. Un punto per l'aritmetica vittoria, che consentirebbe di gestire con grande tranquillità le ultime due giornate con Crotone e Bologna. Il modo migliore, insomma, per preparare la finale di Cardiff: Allegri potrà dosare le forze, far rifiatare i più utilizzati, recuperare gli infortunati (Khedira) e allenare la squadra preparandola alla finale del 3 giugno. Di fronte avrà quasi certamente il Real Madrid, che invece dovrà sudarsi la Liga fino all'ultimo.

In tutto questo c'è la finale di Coppa Italia, spostata al 17 maggio: all'Olimpico, proprio dove magari già domenica i bianconeri festeggeranno lo Scudetto, la Juve si troverà di fronte l'agguerritissima Lazio di Simone Inzaghi. Sarà un altro crocevia fondamentale della stagione per la squadra di Allegri per realizzare quel sogno chiamato triplete che mai come oggi i tifosi della Juve vedono come una concreta speranza.

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