Il Napoli spuntato si è inceppato in Europa

Senza più Higuain e con Milik fermo ai box, i gol si sono dimezzati: deve intervenire de Laurentiis

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Nella serata della delusione e delle prime volte, l'unica certezza in casa Napoli è che senza Milik vincere e convincere diventa un'impresa. Lo ha detto la prima parte di questa stagione, lo ha confermato la partita contro la Dinamo Kiev, vero specchio di una squadra che crea tanto, ma concretizza troppo poco. Facile dire che senza una prima punta di ruolo il gioco di Sarri si inceppa. Di più lo è che i problemi dell'attacco sono emersi sopratuttto fuori dai confini nazionali.

Finora in Champions League il Napoli ha realizzato solo 9 reti contro le addirittura 17 della passata stagione, quando però gli azzurri giocavano in Europa League. Praticamente il doppio, mentre in campionato le marcature si equivalgono: 24 nel 2015-16, 23 nel 2016-17, sempre alla 13.a giornata. Ma si sa, in Italia è tutto un po' più facile. Ci sono poi altri numeri e statistiche che confermato questo momento delicato lontano dalla Serie A. Contro gli ucraini è stata solo la seconda volta in 19 partite di Champions che la squadra partenopea non ha segnato e per la prima volta non ha vinto per tre gare di fila. E ancora: il primo tiro nello specchio è arrivato al 25' (nelle ultime tre partite di CL lo aveva centrato sempre entro i sei minuti), mentre c'è stato un solo tiro nello nel primo tempo, quando in questa Champions League ne aveva sempre fatti almeno due nelle prime frazioni. Il tutto nonostante abbia effettuato 17 tiri: non ne ha mai fatti di più in questa Champions League (di più solo contro il Chelsea nel 2012: 23).

Senza girarci troppo intorno: il "traditore" Higuain manca, eccome. Perché era l'argentino oggi emigrato alla Juve a concretizzare tutto il lavoro della squadra e a risolvere con le sue giocate i momenti delicati. Adesso che il Pipita non c'è più e che chi lo ha sostituito è fermo ai box, non può essere certo Gabbiadini a farsi carico dell'intero reparto. Ci fosse Milik, il discorso sarebbe probabilmente diverso, visto che il polacco ha firmato tre reti nelle due partite disputate, e vinte, in Champions. Poi è calato il buio, con una sconfitta e due pareggi. Senza un vero 9, non è più una squadra da 10 e le mosse di Sarri finora hanno dato risultati altalenanti. A questo punto deve averlo capito anche il presidente de Laurentiis, che a gennaio deve intervenire sul mercato. Sempre che non sia troppo tardi...

-Il Napoli non ha segnato solo per la seconda volta in 19 partite di Champions League.
-Per la prima volta in Champions League la Dinamo Kiev è rimasta a secco di gol per tre gare di fila.
-Per la prima volta in Champions League il Napoli non ha vinto per tre partite di fila.
-Il Napoli ha mantenuto la porta inviolata dopo quattro partite di fila in Champions in cui aveva subito gol.
-Per la prima volta in Champions League il Napoli non ha concesso nemmeno un tiro nello specchio.
-Il primo tiro nello specchio nella partita è arrivato al 25° minuto di gioco - nelle ultime tre partite di CL il Napoli aveva centrato lo specchio sempre entro i sei minuti.
-Un solo tiro nello specchio nel primo tempo per il Napoli, che in questa Champions League ne aveva sempre fatti almeno due nelle prime frazioni.
-Appartengono al Napoli i due record di corner in una partita di questa Champions League: 17 oggi, e 17 vs Besiktas.
-Il Napoli ha effettuato 17 tiri stasera: non ne ha mai fatti di più in questa Champions League - di più per gli azzurri in CL solo contro il Chelsea nel 2012 (23).

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