Ibrahimovic visto dalla piazza di Malmoe

Standing ovation dei tifosi davanti al maxischermo

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Un gol per non perdere il vizio, il primo in Champions della stagione e il 45.esimo in totale che lo proietta al 10 posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della massima competizione europea. Un gol e un'esaultanza contenuta, solo agli abbracci con i compagni. Di fronte il Malmoe la sua squadra, la sua città. Quattordici anni dopo riecco Ibra, è lui l'uomo più atteso in una notte speciale di fronte ad uno stadio che applaude il suo mito.

Applaude nonostante quel 5-0 senza storia, perché la storia è lì sul campo, palbabile quando Blanc decide di fare uscire Zlatan e regalargli la standing ovation di tutto lo stadio. Applausi che arrivano anche dalla piazza centrale di Malmoe che lui, ha prenotato per garantire a tutti i suoi fan senza biglietto di poter seguire la gara sul maxi schermo.

E' il suo pubblico, quello di un'intera nazione trascinata all'Europeo in Francia, e sugli spalti, in piazza c'è la sua gente quella che per prima lo ammirò su un campo di calcio professionistico, per poi vederlo spiaccare il volo. Prima l'Ajax poi la Juve, l'Inter, il Barcellona, il Milan infine il Paris Saint Germain sempre nell'elite del calcio europeo, sempre con lo stesso vizio: il gol. Vincendo tanto, tantissimo a livello nazionale ma rincorrendo sempre, il bersaglio grosso la Champions League. E se a San Siro il 28 maggio ad alzare la coppa saranno i francesi non sarà solo Parigi a festeggiare ma a 1250 km di distanza un'intera città sarà altrettanto felice per quel campione partito da Malmoe.

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