Champions: Real col fiatone, goleada Psg

I blancos vincono 4-3 e sono sicuri del primo posto, ma lo Shakhtar va vicino ad una clamorosa rimonta. Agli ottavi anche i parigini che battono 5-0 il Malmoe, Ibrahimovic profeta in patria

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Il Real Madrid fatica ma alla fine è sicuro del primo posto, il Psg dà spettacolo e vola agli ottavi come seconda: al termine della quinta giornata di Champions, il gruppo A emette i suoi verdetti. I blancos vincono 4-3 in casa dello Shakhtar, che nel finale però va vicino ad una clamorosa rimonta dopo essere stato sotto 4-0: brilla Ronaldo che ne segna due. In scioltezza invece i parigini, che vincono 5-0 a Malmoe: Ibrahimovic in gol a casa sua.

Voleva riscattare la batosta incassata sabato contro il Barcellona e alla fine ci è riuscito: anzi, fino ad un quarto d'ora dal triplice fischio il Real Madrid aveva pure convinto. Lo Shakhtar era in ginocchio, colpito dalla doppietta di un rigenerato Ronaldo, autore anche degli assist per Modric e Carvajal. CR7 prima (18') insacca di testa l'assist di Bale, poi (50') fornisce al croato un filtrante in area da spingere in rete, ancora (52') serve il terzino spagnolo che con un mancino a giro trova l'incrocio, infine (70') ribadisce in rete un cross rasoterra del solito Bale. A quel punto è black out: lo Shakhtar accorcia col rigore di Texeira (77'), il colpo di petto di Dentinho sul traversone di Stepanenko (83') e il piattone piazzato ancora di Texeira (88') che mette i brividi a Benitez ma alla fine serve solo per le statistiche.

Tutt'altra partita a Malmoe, dove il Psg fa la goleada e resta concentrato fino al 90': riflettori puntati su Ibrahimovic, che torna a giocare nella sua città natale e contro la squadra che lo ha lanciato nel professionismo. Passano appena tre minuti e i francesi mettono la partita in discesa: pennellata da destra di van der Wiel e colpo di testa perfetto di Rabiot per l'1-0. Il raddoppio arriva appena 11 minuti più tardi con un rasoterra dal limite di Di Maria, ben servito da Matuidi. All'appello manca dunque Ibra, che ad inizio ripresa (50') mette il tanto atteso sigillo: ingenuità della difesa svedese, Matuidi recupera palla e Zlatan insacca con un destro a giro in diagonale. Lo svedese non esulta e tocca quota 350 gol in carriera con i club. C'è tempo anche per il rigore sbagliato da Rosenberg (61'), il colpo di testa vincente di Di Maria (68') e la perfetta punizione di Lucas (82').

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