Champions: il Napoli perde in casa

Gli azzurri sbagliano tanto, rimontano due volte ma alla fine vengono beffati da Aboubakar. Disastrosi Jorginho e Insigne

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Continua il momento no del Napoli, che nella 3a giornata di Champions League incappa nella prima sconfitta, la terza consecutiva. Al San Paolo il Besiktas vince 3-2, approfittando dei troppi errori degli azzurri. Turchi avanti al 12' con Adriano, poi il pari di Mertens (30'). Al 38' segna Aboubakar (errore di Jorginho). La ripresa si apre con il rigore fallito da Insigne. Poi Gabbiadini fa pari su rigore (24'), prima della beffa di Aboubakar (41').

"Non c'è due senza tre" recita un vecchio adagio che purtroppo per il Napoli significa la terza sconfitta di fila dopo quelle in campionato contro Atalanta e Roma. Poteva essere la serata della storia, con un'incredibile qualificazione agli ottavi dopo sole tre partite, e storia è stata, ma in negativo, visto che la squadra di Sarri incassa la prima sconfitta della storia in Champions League. Troppi errori difensivi dei padroni di casa, che in pratica mettono lo zampino in tutti e tre i gol dei turchi: sul primo Maggio è in ritardo su Adriano, il secondo è gentile omaggio di Jorginho, il terzo del guardalinee ma anche Reina rimane impiantato sulla linea di porta e rende amara la sua presenza numero 150 nelle coppe europee. Tante disattenzioni che hanno vanificato la grande mole di gioco prodotta in attacco, con un Mertens che come falso nove ha fatto la sua bella figura, un Callejon serve prezioso in versione assistman e un Gabbiadini che trova la gioia del primo gol in Champions anche se su rigore. Da dimenticare la gara di Insigne, che ha fallito un rigore e continua nel suo lungo digiuno, arrivato a 17 partite. Il nodo rinnovo lo sta forse condizionando pesantemente. Nulla è compromesso, ma ora  Quaresma e compagni sono lì a solo un punto e anche il Benfica si è rifatto sotto.

La squadra di Sarri comincia con il piglio giusto, Mertens in versione falso nove si muove tanto e non lascia punti di riferimento. I turchi pensano solo a difendersi e se ne stanno buoni buoni ad aspettare l'occasione giusta. Come al 12', quando Quaresma mette un cross rasoterra che trova impreparata la retroguardia di Sarri: Adriano anticipa Maggio e batte Reina. Sarri non ci crede e non si dà pace: la sua squadra prende gol ancora alla prima disattenzione. Gli azzurri non si abbattono, Mertens sfiora altre due volte il pareggio e alla quarta occasione trova il pareggio alla mezzora: Hamsik scavalca la retroguardia turca e pesca Callejon, palla in mezza per il belga che fa secco Fabri. E' l'1-1, meritato per quanto visto. Il Napoli, però, è in vena di regali e quello di Jorginho ha dell'incredibile: è sciaguarato il retropassaggio dell'italo-brasiliano che innesca Aboubakar: l'attaccante camerunese è freddo e fa secco Reina. L'incredulità di Sarri è quella dei 35mila del San Paolo. Zielinski prova a rimettere subito le cose sul binario giusto, ma Fabri (non impeccabile sul gol di Mertens) è bravo a respingere in angolo. Al riposo i turchi si trovano in vantaggio, sfruttando le amnesie di un Napoli che gioca bene ma che è in versione Babbo Natale anticipato.

Regali che non si fermano nemmeno nella ripresa, che si apre con il rigore sbagliato da Insigne (netto fallo di Fabri su Mertens). Un brutto errore che condiziona anche i compagni, che fanno fatica a ritrovarsi e che devono ringraziare l'arbitro Karasev, che al 68' considera da rigore una trattenuta veniale di Erkin su Mertens. Questa volta dal dischetto Gabbiadini non sbaglia: l'attaccante, entrato da pochi minuti per il fischiatissimo Insigne, spiazza Fabri. Ora è il Besiktas alle corde e il solito Mertens spaventa due volte Fabri. Gabbiadini si vede annullare un gol probabilmente regolare, ma è la svista dell'altro guardalinee a condannare i partenopei: Aboubakar è in fuorigioco quando di testa batte Reina (colpevole) e gela il San Paolo. Alla fine fanno festa i turchi, ancora imbattuti in stagione. Per il Napoli, invece, è crisi nera: tocca a Sarri trovare la ricetta per venirne fuori al più presto.

Mertens 7,5 - Segna, si procura due rigori ed è una costante spina nel fianco. Il migliore dei suoi.
Insigne 4,5 - Si presenta sul dischetto per provare a sbloccarsi, ma calcia davvero male e sfuma il 2-2. Un disastro.
Jorginho 4 - Incredibile lo svarione che regala il 2-1 al Besiktas. E' il secondo di fila dopo quello con il Benfica.

Aboubakar 7,5 - Gli capitano due palle buone e non le sbaglia. Primi gol stagionali. Ritrovato.
Fabri 7 - Fa e disfa, alterna belle parate a qualche ingenuità.
Quaresma 6,5 - Sempre prezioso, suoi due assist su tre per i compagni.

NAPOLI-BESIKTAS 2-3
Napoli (4-3-3): Reina 5; Maggio 5, Chiriches 6, Koulibaly 6, Ghoulam 5,5; Zielinski 6 (37' st Allan sv), Jorginho 4 (25' st Diawara 6), Hamsik 5,5; Callejon 6,5, Insigne 4,5 (20' st Gabbiadini 6,5); Mertens 7,5. A disp.: Sepe, Hysaj, Maksimovic, Giaccherini. All.: Sarri 5,5
Besiktas (4-2-3-1): Fabri 7; Beck 5,5, Marcelo 6, Tosic 6, Erkin 5,5; Uysal 6 (45' st Talisca sv), Hutchinson 6; Quaresma 6,5, Arslan 6, Adriano 6,5 (25' st Inler 6); Aboubakar 7,5. A disp: Zengin, Gonul, Rhodolfo, Sahan, Tosun. All.: Gunes 6,5
Arbitro: Karasev (Russia)
Marcatori: 12' Adriano (B), 30' Mertens (N), 38' Aboubakar (B), 24' st rig. Gabbiadini (N), 41' st Aboubakar (B)
Ammoniti: Adriano (B), Maggio (N), Erkin (B), Aboubakar (B)
Note: Al 5' st Insigne (N) si fa parare un rigore da Fabri

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