Roma super e prima: 3-0 al Chelsea

I giallorossi danno spettacolo e si prendono il primato nel Gruppo C

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Una Roma vestita a festa ha fatto vedere le streghe al Chelsea di Antonio Conte vincendo 3-0 all'Olimpico e prendendosi la vetta del Gruppo C di Champions League. Il sorpasso in classifica porta la firma di El Shaarawy, micidiale dopo appena 44 secondi con un esterno destro da fuori area, e lesto al 36' nell'anticipare Courtois per la doppietta. Nella ripresa partecipa alla festa anche Perotti (63') con un bel destro dal limite.

Nella serata in cui mezzo mondo ormai festeggia Halloween anche Roma non poteva esimersi. Con la Champions, una festa nella festa, e chi se non El Shaarawy, alias Il Faraone, poteva prendersi la scena con il più riuscito dei travestimenti. Una doppietta da record con il gol europeo più veloce della storia della Roma, misto di tecnica e furbizia, ha fatto intuire da subito che la nottata italiana per Conte sarebbe stata tutt'altro che gioiosa. Forse il tecnico del Chelsea avrebbe preferito starsene a Londra a rispondere ai continui campanelli suonati dai ragazzini in cerca di dolcetti, mentre all'Olimpico è arrivato uno scherzetto praticamente perfetto organizzato dalla banda di Di Francesco. Le notizie arrivate da Madrid, con l'Atletico bloccato in casa dal Qarabag e salito e a -5 nel gruppo, hanno completato l'ottima serata giallorossa e dato un po' di placebo a Conte che, così male con il suo Chelsea, non lo si era mai visto.

Sommando quanto visto a Stamford Bridge qualche settimana fa e il netto 3-0 dell'Olimpico, quello della Roma è un primato europeo più che meritato. Certo la perla immediata di El Shaarawy con un esterno destro di prima intenzione all'angolino dopo appena 44 secondi ha dato uno schiaffo potente alle intenzioni bellicose del Chelsea, ma l'intelligenza e l'umiltà dei giallorossi hanno preso il largo sul possesso di palla prolungato e sterile degli inglesi. Pur con un predominio territoriale importante nel primo tempo, i Blues si sono affidati spesso e volentieri all'imprevedibilità di Hazard sulla trequarti sinistra, ma il folletto belga si è dovuto scontrare con la tenacia di Florenzi e la sicurezza del portiere meno battuto d'Italia. L'unica vera occasione è capitata a Morata, su regalo di Kolarov, con l'ex Juve troppo frettoloso nel concludere male sopra la traversa. La svolta però era dietro l'angolo e a cavallo tra il 35' e il 36' è ancora il Faraone El Shaarawy a portarla a termine, bussando alla porta di Rudiger e infilando Courtois con un tecco lesto e beffardo tra i giganti in maglia bianca per il 2-0.

Tutto bello, entusiasmante. Ma è nel secondo tempo che la Roma legittima davvero vittoria e primato con un atteggiamento da grande squadra, lontana parente di quella impaurita contro Atletico Madrid prima e Qarabag poi. Un gruppo ordinato, solido in fase difensiva e ficcante in ripartenza nelle praterie lasciate - a volte inspiegabilmente - dal Chelsea. Letale con Perotti al 63' con l'argentino bravo a infilare all'angolino con l'aiuto del palo un pallone recuperato e ribaltato da Kolarov sulla sinistra, e impreciso pochi minuti più tardi liberato da Dzeko solo davanti al portiere. Poco male, perché anche sul 3-0 lo stesso Courtois ha dovuto prodigarsi in due interventi miracolosi su Nainggolan e Manolas, il tutto con i compagni di squadra nella loro peggiore versione.

Ed è di questo che Conte deve davvero preoccuparsi. Il secondo tempo dell'Olimpico avrebbe dovuto restituire al tecnico una squadra combattiva, una reazione d'orgoglio. Invece il Chelsea della ripresa è stato assente ingiustificato dal campo, senza intensità e fiducia nei propri mezzi né con quella compattezza da sempre marchio di fabbrica delle squadre di Conte. Merito della Roma vestita a festa, ma anche un grattacapo difficile da risolvere per i Blues.

El Shaarawy 8 - E' l'uomo-partita per distacco senza nemmeno il bisogno di trasferirsi da altro se non da Faraone nella sua versione migliore. Dopo il Bologna regala un'altra perla nella stessa porta e infila il raddoppio con astuzia. Momento di forma ottimale

Perotti 7,5 - Diligente nel primo tempo, imprendibile nella ripresa. Tecnica unita a velocità e ferocia agonistica. Il gol è più che meritato

Rudiger 4,5 - Il ritorno a Roma da avversario è un incubo. In occasione del raddoppio giallorosso fa un qualcosa di inspiegabile dimenticandosi di chiudere su una palla innocua

Juan Jesus 7 - Sicuro e preciso. Continua l'ascesa nel grandimento dei tifosi e del tecnico con un'altra prova di qualità

Hazard 6 - E' l'unico dei suoi a provarci davvero, a volte troppo in solitaria. Ma almeno ci prova.

Morata 5 - Si divora la più grande occasione del match davanti a Alisson. Per il resto pochi palloni e giocati male

ROMA-CHELSEA 3-0
Roma (4-3-3):
Alisson 6,5; Florenzi 6,5 (30' st Manolas 6,5), Fazio 7, Juan Jesus 7, Kolarov 6,5; Nainggolan 7, De Rossi 6, Strootman 6,5; Perotti 7,5 (40' st Pellegrini sv), Dzeko 7, El Shaarawy 8 (30' st Gerson 6). A disp.: Skorupski, Moreno, Under, Gonalons. All.: Di Francesco 7
Chelsea (3-4-3): Courtois 6; Rudiger 4,5, David Luiz 4,5, Cahill 4,5 (10' st Willian 5); Azpilicueta 5, Fabregas 5 (26' st Drinkwater 5,5), Bakayoko 5,5, Alonso 5; Pedro 5, Morata 5 (30' st Batshuayi 5,5), Hazard 6. A disp.: Caballero, Zappacosta, Kenedy, Christensen. All.: Conte 5
Arbitro: Eriksson (Svezia)
Marcatori: 1' El Shaarawy, 36' El Shaarawy, 18' st Perotti
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno

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