Champions, City battuto 2-1 in casa

I francesi a sorpresa espugnano l'Etihad con Cornet e Fekir. I tedeschi si fanno raggiungere due volte

  • A
  • A
  • A

Il Lione si regala una serata da sogno all'Etihad sorprendendo il Manchester City nel primo turno del gruppo F di Champions League. Due errori difensivi aprono alle reti di Cornet (26') e Fekir (43'), Bernardo Silva (67') può solo accorciare firmando il 2-1. Termina 2-2 tra l'Hoffenheim e lo Shakhtar Donetsk a Charkiv. I tedeschi passano due volte con Grillitsch (6') e Nordtveit (38'), ma vengono raggiunti da Ismaily (27') e Maycon (81').

All'Etihad Stadium il Lione scende in campo determinato nel non voler fare da vittima sacrificale nel primo turno dei gironi di Champions. Il City di Guardiola come al solito fa la partita, in avanti si affida al tridente composto da Sterling, Gabriel Jesus e Bernardo Silva e sfiora il vantaggio a più riprese nei primi venti minuti. Laporte viene fermato solo dalla parte esterna del palo, Sterling è scatenato e chiama in causa Lopes al termine di un'azione personale. Nel dominio dei Citizens però al Lione basta un acuto per passare: cross di Fekir, Delph buca l'intervento lisciando il rinvio e Cornet al 26' deposita alle spalle di Ederson. La reazione della squadra di Guardiola è immediata, ancora Sterling si rende pericoloso ma si vede annullare il gol del possibile pari, poi Gabriel Jesus recrimina per un contatto in area. I problemi del City però sono ancora nel pacchetto arretrato: errore in impostazione e ripartenza fulminante del Lione al 43', Depay scambia con Fekir che sorprende ancora Ederson per il raddoppio ospite. A inizio ripresa ci prova subito Fernandinho, ma la conclusione termina al lato, poi è Depay a far tremare il City colpendo il palo al termine ancora di una ripartenza fulminante. Guardiola si gioca le carte Aguero e Sanè, l'attacco dei padroni di casa cambia volto e al 67' i Citizens tornano in partita con un diagonale di Bernardo Silva. La parte finale di match è a senso unico: il Lione fatica a tirare la testa fuori dal guscio e la squadra di Guardiola gioca con il piede pigiato sull'acceleratore. Aguero ci prova in due occasioni, l'ultima a tempo oramai scaduto, ma non basta. Il Lione sorprende il City.

Al Metalist Stadium di Charkiv, in Ucraina, si affrontano Shakhtar Donetsk e Hoffenheim per la prima della fase a gironi del gruppo F di Champions League. Gli ospiti, all'esordio assoluto nella massima competizione europea, al 6' trovano il vantaggio a sorpresa dopo un contropiede da manuale: triangolo tra Bittencourt e Grillitsch che si presenta davanti a Pyatov e lo supera con un delizioso pallonetto. Lo Shakhtar, però, non demorde e pareggia al minuto 27 con Ismaily che con un tiro di sinistro, sull'assist di Moraes, batte Baumann. La formazione di Nagelsmann è concentrata e passa di nuovo al 38' con il colpo di testa di Nordtveit. Al 53' ospiti ancora vicini al gol con Kramaric che calcia di poco al lato direttamente da punizione. Lo Shakhtar tenta di rispondere subito con un tentativo di Ismaily, ma la sfera termina a lato di molto sulla sinistra. Il 2-2 dello Shakhtar arriva all'81' con la staffilata da fuori area di Maycon, entrato pochi minuti prima al posto di Alan Patrick. Finale di partita con continui capovolgimenti di fronte, ma al triplice fischio è 2-2 tra Shakhtar Donetsk e Hoffenheim.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti