Buffon, quanto hai sognato di giocare questa partita?
Era un obiettivo che che in questi anni con tutti i miei compagni e la società ci eravamo posti di poter raggiungere. Probabilmente non pensavamo di arrivarci quest'anno, che fosse quello ideale per tante ragioni. La prima, e più importante fra tutte, il grande cambiamento a livello tecnico di allenatore che, secondo me, poteva permetterci di costruire un approdo in finale nei prossimi 2-3 anni. Invece è arrivata prima del previsto, è stata inaspettata. E come tutte le sorprese belle e inaspettate ci dà grande gioia.

Le emozioni possono sopraffare gli schemi, come pensate di ovviare a tutto ciò?
Sicuramente la componente emozionale ci sarà e giocherà anche lei una parte importante nella partita. E' anche vero che si incontrano due squadre che hanno giocatori più o meno giovani con un bagaglio di esperienza importante da poter tener a bada e gestire questo tipo di situazioni. Per cui immagino che all'inizio, da una parte o l'altra, un po' più di farragionosità, ma nell'arco dei 90 minuti, dopo i primi 5-10 minuti, si vedranno le due vere squadre e ciò che queste hanno fatto per arrivare in finale.

Bonucci, come vi trovate a non essere considerati favoriti?
"Buonasera a tutti. Per quanto riguarda le caramelle fanno parte di una dieta particolare. C'è chi da una parte segue una dieta, e abbiamo letto in questi giorni, io da parte mia ho questa dieta con caramelle all'aglio che le presi in un periodo per mantenere la mia integrità fisica, visto che quest'anno ho giocato tanto. D'altronde se siamo arrivati in finale ci siamo arrivati per merito di un gruppo fantastico. La partita di domani sera non sarà solo difesa della Juventus contro attacco del Barcellona, che è fortissimo. Abbiamo dimostrato contro il Borussia Dortmund, che è stata la molla che ci ha fatto scattare nella testa la consapevolezza di una grande squadra. E per questo oggi siamo qui. Sappiamo di essere un gradino sotto il Barcellona, ma in una finale le differenze diventano più sottili. Siamo undici contro undici e la Juventus è qui per fare una grande partita.

Buffon, Berlino è uno stadio molto italiano, può spostare gli equilibri a vostro favore?
Credo che alla fine sia noi che loro non giocheremo in casa. Con le nostre conoscenze e affinità con il nostro stadio ci affiniamo meglio. In una partita secca e in una finale, come domani, certi valori emergeranno. Come ho detto in settimana e un po' di tempo addietro, in maniera lucida e obiettiva partono avvantaggiati con merito, perchè hanno grandi valori individuali. Effettivamente, una squadra con Messi, Suarez e Neymar, con lo stesso Iniesta dietro non possa mai essere favorita. E' normale sia così con questi giocatori. Però quando incontri una squadra con giocatori del valore della Juve, come Tevez, Bonucci, Marchisio, Pirlo, Pogba e chi c'è, penso che questa squadra non sia per forza vittima sacrificale. E ne sono fermamente convinto.

Bonucci, come cambia il tuo modo di giocare con Barzagli al posto di Chiellini?
Sicuramente il mio modo di giocare resta quello, non è il compagno che ti fa cambiare le caratteristiche. Io ho personalità e vorrò farlo vedere anche contro il Barcellona. Barzagli è uno dei migliori difensori al mondo, ha fisico e tecnica e uno contro uno non si supera.

Bonucci, cosa saresti disposto a fare per far sì che sia tu l'uomo decisivo? 
So che posso essere decisivo davanti, ma non sarà il singolo a deciedere la sfida. Dovessi essere io ho una promessa già fatta ad amici e moglie, ma non la svelo.

Trent'anni dopo l'Heysel siete in finale, vi dà una carica in più?
Settimana scorsa siamo stati alla commemorazione e questo ricordo dev'essere uno stimolo in più per vincere la Champions e dedicarla a quei tifosi che hanno perso la vita per la propria squadra del cuore.

Il Barcellona sa anche difendere...
La partita si può vincere a centrocampo, lì possiamo fare la differenza dal punto di vista fisico.

La perdita di Chiellini vi rinforza per uscire dalla difficoltà come gli italiani sanno fare? 
L'infortunio di Giorgio è grave sul campo e nello spogliatoio. La sua grinta è una parte importante per preparare la partita. D'altra parte c'è la consapevolezza che nei momenti di difficoltà tiriamo fuori il meglio. Sappiamo di essere un grande squadra e vinceremo anche per lui.

Buffon, saranno i tifosi a spingere voi o viceversa?
Non ci sono delle regole, si vive il momento a seconda delle emozioni. Ci sono situazioni in un modo e altre nell'altro.

Leonardo, giocare contro Messi, Suarez e Neymar ti porterà a rinunciare a qualche finezza o no? A tutti e due che vi hanno chiesto i bimbi o avete chiesto qualcosa?
Bonucci: "Lorenzo mi ha chiesto "babbo, dove vai" gli ho detto "a Berlino" e lui "uffa, volevo andare al mare". Gli ho detto che domenica lo mando al mare con mamma e gli farò un bel regalo".

Buffon: "Ho un figlio tifoso di Messi e uno di Neymar, saranno combattuti.... Però saranno dispiaciuti se perdiamo, sono molto tifosi della Juve... Preferivano Manchester City o Real Madrid contro di noi".