Champions, il mea culpa di Karius: "Vorrei solo tornare indietro nel tempo"

Il portiere del Liverpool dopo i due errori decisivi nella finale contro il Real: "Non sono riuscito a chiudere occhio"

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Un mea culpa condito da ripetute scuse a club, compagni e tifosi all'indomani di una serata che per lui è stata pessima e tragicamente indimenticabile. Loris Karius non riesce a dimenticare - e non lo farà per lungo tempo - la terribile finale di Champions persa contro il Real. I suoi due clamorosi errori, in occasione delle reti di Benzema e Bale, hanno pesato in modo decisivo sull'andamento del match e la sua disperazione a fine partita è stata la fotografia più triste della serata di Kiev.

Nemmeno 24 ore dopo, il portiere del Liverpool è tornato a parlare e lo ha fatto attraverso il suo profilo Instagram: "Non sono riuscito a chiudere un occhio fino ad ora - ha detto lo sfortunato e maldestro portiere dei Reds -. Le scene mi passano ancora attraverso la testa, ancora e ancora... Sono infinitamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, per voi tifosi e per tutto lo staff. So che ho incasinato il match con i due errori e ho deluso tutti. Come ho detto, vorrei solo tornare indietro nel tempo ma non è possibile".

E ancora: "Così è ancora peggio - aggiunge il portiere Reds - perché pensavamo che avremmo potuto battere il Real Madrid e siamo rimasti in partita per molto tempo. Grazie ai nostri incredibili tifosi che sono venuti a Kiev e mi hanno tenuto su, anche dopo la partita. Non lo do per scontato, ma ancora una volta mi ha fatto capire che grande famiglia siamo. Grazie e torneremo più forti".

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