Champions, che insidie nell'urna delle seconde

Real e Bayern (o Psg), ma attenzione anche alle italiane

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Ci sono i campioni e i vice-campioni d'Europa, i campioni di Germania e di Inghilterra e, speriamo, il meraviglioso Napoli di Sarri. Tutte insieme, forse o probabilmente, nell'urna delle seconde nel sorteggio degli ottavi. Discorso leggermente prematuro, sia chiaro, ma indicativo di un energico cambio di rotta della Champions League. Già, perché al netto di una - o due per i gruppi A, B, C e D - partite ancora da giocare, le classifiche dei raggruppamenti della massima competizione europea non possono non sorprendere. Ecco il perché: Real sicuro secondo, Bayern e Chelsea costrette a inseguire un non semplicissimo primato esattamente come la Juve, Napoli al massimo secondo al pari di Liverpool e Siviglia. Mica male, a conti fatti, come urna.

Anche perché, dall'altra parte del "guado", ci è finito ad esempio il Besiktas, alla prima storica promozione agli ottavi, e ci potrebbe - speriamo, di nuovo - finire la Roma, partita dalla terza fascia nel girone di Chelsea e Atletico Madrid. Per non parlare del Tottenham, che si è messo dietro Ronaldo e compagni.

Cosa ci si può attendere o si deve sperare per i sorteggi degli ottavi? Che la Roma, ad esempio, tenga il primo posto, e limiti i pericoli a Bayern (o Psg) e Real. E che Juve e Napoli siano baciati - a qualificazione conquistata - da una buona, ma non eccessiva, dose di fortuna. I possibili e più pericolosi rivali? Per la Juve sarebbero Psg (o Bayern), Manchester United e Manchester City. Per il Napoli, Barcellona, sempre Psg (o Bayern) e sempre Manchester United. Il resto è tutta roba sufficientemente alla portata, dal Besiktas, appunto, fino al Tottenham, passando per Liverpool o Siviglia se non addirittura Spartak Mosca.

Il che, quanto meno, lascia immaginare degli ottavi molto equilibrati e molto combattuti in cui salteranno teste importanti. Per dire: potrebbe venir fuori un Barcellona-Bayern Monaco come un Real Madrid-Manchester City o un Chelsea-Psg. E, come nei film, ne resterà soltanto una. Attenzione ai secondi, perché di uscire non hanno la minima intenzione.

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