Juve, Buffon: "Monaco fortissimo"

Il capitano bianconero non si fida della squadra del Principato

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Gigi Buffon tiene alta la guardia in vista della doppia sfida contro il Monaco in Champions. "Sono fortissimi e non sono arrivati in semifinale per caso - ha spiegato all'Uefa il portiere della Juve -. Se vogliamo andare in finale, dobbiamo superare un ostacolo duro quanto il Barcellona". Poi sul gioiellino su Mbappé: "E' un talento incredibile, segna sempre. E' giovane, ma è cinico sotto porta. E' il nuovo Thierry Henry".

Per puntare a vincere la Champions, dunque, la Juve dovrà stare molto attenta al Monaco. Lo sa bene Buffon, che nella squadra di Jardim vede tante insidie. "Giocano un calcio molto propositivo, vivace, è una squadra brillante, una squadra fisica, che ha qualità e in alcuni elementi anche tanta esperienza", ha spiegato il capitano bianconero. "A livello di notorietà non viene considerato come il Barcellona. Il problema è che il campo ha detto di sì", ha proseguito. Falcao e Mbappé sono i pericoli principali con cui il bunker Juve dovrà fare i conti. Un mix di esperienza, corsa, qualità e spensieratezza che non lascia tranquillo Gigi.

Ma è soprattutto il giovane attaccante a preoccupare Buffon. "Mbappé è del '98 vero? Avevo fatto già il Mondiale in Francia quando è nato... - ha dichiarato il portiere bianconero -. Mi sembra anche un ragazzo a posto, un ragazzo per bene e questo lo aiuterà molto nella sua carriera che gli auguro di essere davvero luminosa. Se lo sarà, non avrà questa esigenza così forte di passare il turno contro di noi. Avrà tante altre possibilità in futuro di vincere questo trofeo". Inevitabile il confronto con Henry: "Le caratteristiche sono simili. Il giocare con il Monaco agli inizi della carriera, questa corsa molto facile, snella, elegante che ha. Probabilmente, a questa età ha una facilità ancora maggiore di andare a rete". "Segna in quasi tutte le partite con una costanza incredibile e sai quando si è giovani per me non è facile avere questo cinismo e questa lucidità sotto porta", ha aggiunto Buffon.

Infine una battuta sulla sfida tra la sfida tra l'esperta difesa della Juve e la sfrontatezza del Monaco: "Tutti gli elementi di una sfida sportiva sono decisivi. Sicuramente l'esperienza è un ingrediente che peserà anche in questa gara. Ma potrebbe pesare anche l'entusiasmo e la follia della gioventù che hanno loro. Potrebbe non attanagliarli e farli giocare la gara con entusiasmo e poca coscienza. Cosa che in gare molto tirate ti può aiutare".

Passata la rabbia dopo il pari con l'Atalanta, Buffon vede anche il lato positivo del risultato di Bergamo. "La partita contro l'Atalanta si può analizzare in due modi: da un lato, se vediamo il bicchiere mezzo vuoto, bisogna stare attenti, perché si fa in fretta a pagare dazio - ha spiegato il portiere bianconero -. Rovesciando il discorso in positivo, c'è da dire che, nonostante questo, stavamo per vincere la partita: questo la dice lunga sulla nostra forza". "Il 2-2 di ieri non accende alcuna spia, ma ci farà bene per le prossime gare, dandoci indicazioni su quelli che devono essere gli ingredienti per le prossime partite - ha aggiunto -. Se non ci si mettono la giusta cattiveria e la giusta ferocia si fa fatica contro tutti. Detto questo, abbiamo conseguito risultati ottimi in questi tre mesi, quindi non c'è da eccedere in negatività".

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