Champions: Barcellona ai quarti

Prova straordinaria della Pulce (due gol e assist): sono 100 nella coppa più prestigiosa. Conte esce a testa alta

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Il Barcellona è l'ultima squadra qualificata per i quarti di Champions League. Dopo l'1-1 di Stamford Bridge, i blaugrana battono 3-0 il Chelsea grazie a Messi. La Pulce sblocca la gara dopo 3' (Courtois colpevole) poi, al termine di un'azione straordinaria, serve a Dembélé l'assist del 2-0. Il Chelsea gioca bene, ma non trova il bersaglio (legni di Alonso e Rudiger). Nella ripresa il numero 10 chiude il match (64') con il 100° gol in Champions.

Serviva un'impresa ad Antonio Conte e al suo Chelsea, ma davanti a un Leo Messi così anche gli Dei del calcio non possono che inchinarsi. "God save the king" ("Dio salvi il re", ndr) recitava lo striscione con cui i tifosi blaugrana hanno accolto i londinesi in un Camp Nou mai inviolato nelle ultime 24 gare. Il re in questione non poteva che essere il fenomeno argentino che, tra andata e ritorno ha segnato tre gol e fatto un assist, rovinando i piani di Conte e trascinando il suo Barça per l'11a volta di fila tra le migliori otto d'Europa. Posto che, senza dubbio, meritavano anche i londinesi, perché anche stasera, al di là del risultato davvero severo, hanno messo in seria difficoltà la capolista della Liga. Un'impresa come quella che serviva loro si costruisce sulla grande organizzazione e su un pizzico di fortuna. Nulla da eccepire sulla prima, mentre la Dea Bendata ha messo al collo per 180' la sciarpa blaugrana, visto che alla fine sono 4 i legni colpiti dai Blues (due con Willian all'andata, due con Marcos Alonso e Rudiger stasera). Valverde ha perso il confronto con il tecnico salentino, ma ha la fortuna di poter contare sul calciatore più forte del mondo, probabilmente il più forte di sempre, che con le sue magie maschera qualche difficoltà di troppo della squadra.

Valverde recupera Iniesta, reduce da un problema muscolare, e non rinuncia al 4-4-2: c'è Dembélé largo sulla fascia destra per un Barcellona offensivo. In attacco Messi e Suarez, quest'ultimo ancora a secco in Champions League. Rispetto all'andata, Conte schiera un 9 vero, Giroud, con ai fianchi Hazard e Willian: il brasiliano all'andata ha fatto impazzire la difesa del Barça, realizzando il gol del momentaneo 1-0 e colpendo due pali. Il manager salentino vuole sfruttare la fisicità di Giroud e le sue spizzate di testa per innescare i due compagni ai lati.

Purtroppo per lui la gara inizia subito male e dopo soli 3' i Blues sono già sotto: come all'andata è Messi a dargli un dispiacere dopo un triangolo un po' fortunoso con Suarez, ma la responsabilità di Courtois che si fa passare il pallone sotto le gambe è evidente. Incassato il gol a freddo, i londinesi hanno il merito di non crollare. Anzi, prendono per mano il pallino del gioco e ter Stegen capisce subito che non sarà una serata tranquilla. Valverde, però, ha la fortuna di allenare il calciatore più forte del pianeta, non solo finalizzatore implacabile, ma anche maestro degli assist. L'azione che dà il la al raddoppio blaugrana è da applausi: la Pulce ruba palla a Fabregas nel centro del campo, salta netto Christensen, dribbla Azpilicueta e poi serve Dembélé che fulmina Courtois. Senza quasi accorgersene Hazard e compagni dopo 20' sono sotto di due gol. Cambia poco, perché due gol li dovevano comunque fare. Courtois respinge su Suarez, innescato da un tacco geniale di Iniesta e tiene in piedi la sua squadra. Chelsea che nel finale del tempo sfiora in tre occasioni il gol che riaprirebbe la sfida: prima ter Stegen respinge il tiro centrale di Marcos Alonso, poi il diagonale di Kanté non inquadra il bersaglio e in pieno recupero la punizione dell'ex Fiorentina colpisce il palo esterno alla sinistra di Ter Stegen. Il punteggio punisce troppo severamente la squadra di Conte.

Anche nella ripresa il Chelsea gioca una buona gara, nonostante un Courtois davvero disastroso. Il portiere belga sbaglia un passaggio con i piedi, poi si riscatta respingendo con su Suarez. Passato lo spavento, i londinesi macinano gioco con Marcos Alonso grande protagonista. Il terzino spagnolo è prima fermato in extremis da Dembélé, poi viene atterrato da Piqué in area: il rigore sembra netto, ma non per Skomina. Conte e il Chelsea protestano a ragione, ma poi crollano ancora sotto i colpi di Messi: ancora un diagonale e ancora sotto le gambe di Courtois e qualificazione in cassaforte. Nella girandola di cambi ci sono applausi per l'ex Pedro. Il numero 1 belga dice no a Messi e Paulinho, ma la frittata l'aveva già fatta da un pezzo. La traversa di Rudiger al 90' la dice lunga sulla sfortuna dei Blues in questo doppio confronto. Forse non è passata la squadra migliore, di sicuro quella che ha il giocatore più micidiale e imprevedibile.

Messi 8,5 - Tra andata e ritorno in pratica da solo fa fuori il Chelsea. Due gol, un assist: CR7 non è più solo nel club dei centenari di Champions.
Dembélé 6,5 - La mossa a sorpresa di Valverde, che ripaga la fiducia con il gol del 2-0 e un salvataggio su Marcos Alonso che quasi vale un gol.
Suarez 6,5 - Due assist per Messi, ma prosegue la maledizione Champions dove è ancora a secco.

Courtois 4
- Ha sulla coscienza il primo gol e poi un errore con i piedi che poteva costare carissimo. Una serata davvero negativa.
Fabregas 5 - Perde la palla a centrocampo da cui nasce il 2-0 del Barça. Un errore gravissimo.
Marcos Alonso 7 - Sfiora più volte il gol, che alla fine meriterebbe anche (come un rigore). Il migliore dei suoi.

BARCELLONA-CHELSEA 3-0
Barcellona (4-4-2): Ter Stegen 6; Sergi Roberto 6, Piqué 6, Umtiti 6,5, Alba 6; Dembélé 6,5 (22' st Aleix Vidal 6), Rakitic 5,5, Busquets 6 (16' st André Gomes 5,5), Iniesta 6 (11' st Paulinho 6); Messi 8,5, L. Suarez 6,5. A disp.: Cillesen, Vermaelen, Digne, Alcacer. All.: Valverde 6
Chelsea (3-4-3): Courtois 4; Azpilicueta 6, Christensen 6, Rüdiger 6; Moses 6 (22' st Zappacosta 6), Fabregas 5, Kanté 5,5, Marcos Alonso 7; Willian 6,5, Giroud 5,5 (22' st Morata 5,5), Hazard 5,5 (37' st Pedro sv). A disp.: Caballero, Cahill, Emerson, Bakayoko. All.: Conte 6,5
Arbitro: Skomina (Slovenia)
Marcatori: 3' e 19' st Messi (B), 20' Dembélé (B)
Ammoniti: Sergi Roberto (B), Willian (C), Giroud (C), Marcos Alonso (C)

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