Bufera Arsenal, Wenger invitato a dimettersi. E Sanchez se la ride

Il tecnico stizzito a fine del match non risponde alle domande sulla contestazione

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Se già l'aria era pesante, ora il clima è davvero insopportabile. Il terzo 5-1 consecutivo in Champions patito dall'Arsenal dal Bayern Monaco (secondo di fila, bissato il risultato dell'andata) ha buttato benzina sul fuoco della contestazione dei tifosi Gunners contro Arsene Wenger, invitato a lasciare il club. "Wenger out!", gli striscioni in tutto l'Emirates. Al termine del match, intervistato da Premium Sport, il tecnico - alla domanda sull'invito dei tifosi a dimettersi - ha lasciato l'intervista, evidentemente stizzito: "Parlo solo della partita". E il Mirror non ha perso l'occasione per alimentare le polemiche, sbattendo in prima pagina la foto di Alexis Sanchez, in rotta con il club, mentre sorride in panchina nonostante la pesante sconfitta. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un'autentica bufera londinese.

"Wenger out", "Tutte le belle cose devono arrivare ad una fine". Le contestazioni dei tifosi sono apparse evidenti sugli spalti dell'Emirates per tutta la durata del match e sono proseguite anche fuori dallo stadio, nel post-partita. I tabloid inglesi hanno bollato la disfatta dei Gunners con parole come "vergogna" e "umiliazione". In effetti, nel doppio confronto con il Bayern, l'Arsenal esce sconfitto 10-2. Eppure Wenger ha manifestato tutta la propria rabbia per come è maturato l'1-5: con i Gunners in vantaggio al 45', l'episodio che ha deciso il match è stato il rigore con rosso a Koscielny. Una decisione che ha mandato su tutte le furie l'allenatore francese: "Il rigore e l'espulsione sono assolutamente inspiegabili e scandalose. L'arbitro è stato irresponsabile. Sono arrabbiato e frustrato".

Un attacco durissimo che potrebbe anche avere delle conseguenze a livello disciplinare per il tecnico, 67 anni, sulla panchina dell'Arsenal dal 1996. I tifosi non vogliono più vederlo sulla panchina dei Gunners, le disfatte europee e i fallimentari campionati hanno fatto sì che il sentimento comune sia uno: "Nessun rinnovo di contratto per Wenger". E negli scorsi giorni la dirigenza del club aveva spiegato: "Deciderà Arsene se continuare o meno". E intanto si allunga l'ombra di Allegri...

Di sicuro il clima nella squadra non è positivo. Sanchez è sul piede di partenza, in rotta con l'allenatore che lo ha escluso nella sfida contro il Liverpool. E il cileno è stato pizzicato dalle telecamere mentre, dopo la sostituzione, rideva in panchina con Cech. Un sorriso amaro, probabilmente, ma che ha alimentato ulteriori polemiche.

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