Barcellona-Juve, Allegri: "L'obiettivo è passare il turno"

"Serve un po' di incoscienza e dobbiamo fare gol. Nessuna emergenza infortuni"

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Allegri bada al sodo in vista del big match col Barcellona. "Il primo obiettivo in Champions è quello di passare il turno: sulla carta siamo favoriti assieme al Barcellona, ma la carta in queste competizioni non conta niente. Conta il campo", ha spiegato il tecnico bianconero in esclusiva a Premium Sport. "Non c'è emergenza infortuni: domani chi scenderà in campo dovrà avere coraggio e intelligenza - ha aggiunto -. Non ho ancora deciso il modulo: potremmo giocare con un centrocampo a due o a tre".

Barcellona senza Neymar
"Neymar l'hanno sostituito con Dembelé. Non dipende dai moduli di gioco, ma dai giocatori che hai. Quando hai Iniesta, Messi, Suarez, Dembelé e Deulofeu sei sempre pericoloso. Il Barcellona e il Real Madrid restano sempre le squadre favorite per la Champions League"

Scelte e formazione
"Non c'è nulla da inventare. Ci vuole entusiasmo e incoscienza. Serve serenità e tecnica. Sceglierò chi andrà in campo per cercare di creare pericoli al Barcellona. Riuscire a giocare contro di loro senza prendere gol non è facile. Barzagli gioca di sicuro"

Il modulo
"Tutto dipende sempre dalle caratteristiche dei giocatori. Mandzukic ad esempio è molto importante sulle palle inattive e possiamo appoggiarsi a lui. Domani possiamo giocare con tre centrocampisti o con due. I giocatori che ho a disposizione mi consentono di cambiare atteggiamento durante la gara"

Bernardeschi
"Ha possibilità di giocare. Devo ancora decidere se dall'inizio o a partita in corso. Sabato contro il Chievo è entrato molto bene e sta crescendo. Col Barcellona è una partita da giocare con grande lucidità tecnica, soprattutto quando ci vengono a pressare"

Juve più forte del Barcellona?

"Juve e Barcellona hanno fatto il massimo possibile in campionato, conquistando nove punti. Ma la stagione è lunga. Le prestazioni stanno migliorando. L'obiettivo è quello di passare il turno e di essere a marzo dentro tutte e tre le competizioni. E' difficile dire se è più forte il Barcellona o la Juve. Chi vince è più forte di solito..."

Juve e Barcellona cambiati
"Abbiamo cambiato molto e bene. La società ha lavorato bene. Le partenze ha cambiato la squadra, ma non i risultati. E' strano vedere il Barcellona con tre giocatori nuovi, perché di solito erano gli stessi undici. Ma anche loro hanno lavorato bene sul mercato..."

L'atteggiamento
"Sarebbe bello, ma difficile, giocare tre gare col Barcellona e non subire go. Ma la Juve lo può fare. Detto questo, la Juve deve giocare per fare gol. Il Barcellona ha anche qualche difetto. Dobbiamo pensare solo a fare punti. Arrivare primi o secondi nel girone non conta. L'importante è passare il turno. E le tre partite dopo questa saranno decisive"

Deulofeo e Neymar
"Non provoca cambiamenti, ha caratteristiche simili a livello di posizioni rispetto a Neymar. Ricopre lo stesso ruolo, ma può giocare su entrambe le corsie. Dovremo stare attenti e avere pazienza e umiltà nel concedergli la gestione della palla"

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