Ti piacerebbe un giorno tornare a Barcellona?
Sto molto bene a Milano e in questo momento non ho la necessità di lasciare l'Inter.

Come ricordi il tuo periodo al Barcellona?
Ho imparato molto nel mio periodo lì, e devo ringraziare tutti per quello che mi hanno insegnato. Ho imparato molto, dentro e fuori dal campo. Se oggi sono così è anche merito loro.

E' speciale giocare al Camp Nou?
E' sempre speciale perché qui è dove sono cresciuto e dove la mia carriera è iniziata. Sarà emozionante giocare lì

Ti sei pentito di non aver avuto la pazienza di restare al Barcellona?
Sapevo che sarebbe stato molto difficile giocare in prima squadra e quando ho avuto la possibilità di andare in Italia l'ho presa al volo. Non ho alcun rimpianto.

Si parla spesso di Icardi per il Real Madrid o per il Barcellona: ora stai bene a Milano, la prossima stagione?
Le offerte ci sono sempre state, ma sto bene all'Inter e sono concentrato nel conseguire gli obiettivi di squadra. Non voglio lasciare Milano, sono il capitano e voglio dare tutto per questa squadra.

Cosa pensi di Vecino, decisivo anche con l'assist nel derby?
E' un giocatore molto importante per noi, già nella scorsa stagione. Ha grande tecnica e corsa, tiene molto bene il pallone in mezzo al campo.

Ti è mai capitato di giocare con le giovanili al Camp Nou?
No, è la prima volta che gioco in questo stadio. Potevo giocare con la Sampdoria il trofeo Gamper ma andai in nazionale.

Avete preparato diversamente la partita visto che giocate contro una difesa inedita?
Si preparano sempre nello stesso modo. Sappiamo delle difficoltà che avremo a giocare qua, ma sappiamo anche qual è la nostra qualità. Continueremo sulla stessa riga di sempre del mister.

Qual è stata la reazione all'infortunio di Messi?
E' un peccato perché è sempre bello giocare contro i grandi giocatori. Il fatto che non ci sia è un peccato, ma abbiamo la fortuna che non ci sarà e proveremo ad approfittarne.